NAPOLI – “La difesa della Provincia di Benevento è legittima perché, come ho già sostenuto in tempi non sospetti, per risparmiare non occorre cancellare storie e culture, cioè precise identità, ma basta, con un po’ di buon senso, procedere a opportuni accorpamenti di attribuzioni e funzioni”.
Così il consigliere regionale, Gennaro Salvatore, presidente del gruppo federato “Caldoro Presidente” del Consiglio regionale della Campania, che aggiunge: “In questo senso, la richiesta del collega Colasanto di convocare alla ripresa dei lavori una seduta di Consiglio regionale sui temi del riordino delle Province e in particolare sulle ragioni di quella Sannita troverà il nostro sostegno”.
“Il vero nodo delle Province è il governo delle funzioni, che va realizzato senza rigidità, cosi come accade a Londra e a Parigi, e che è l’unica strada per conseguire un reale contenimento della spesa. Bisogna partire dalla Città metropolitana di Napoli, che peraltro serve a poco parametrarla sui confini della vecchia Provincia visto che per tante funzioni la Provincia di Napoli è in stretta connessione con alcuni comuni del Casertano e dell’Agro Nocerino-Sarnese, mentre invece tutto il Nolano appare ad esempio un territorio a sé stante, senza connessioni col ‘Napoletano’ in termini di funzioni”. Spiega ancora il consigliere regionale, Gennaro Salvatore, presidente del gruppo federato “Caldoro Presidente” del Consiglio regionale della Campania, per il quale “solo una attenta e rigorosa analisi dei criteri necessari a determinare il governo delle funzioni, e penso agli ambiti ottimali per la governante della gestione dei rifiuti e di tanti altri servizi, può portare al raggiungimento degli obiettivi e può dunque essere la strada da percorrere per rispondere alle legittime esigenze dei sanniti e degli irpini”. “Procedere invece ad una semplice soppressione delle Province – conclude Salvatore – non può che determinare proteste in difesa di identità e autonomia senza peraltro garantire una benché minima riduzione della spesa”.