NAPOLI – “Il Comune di Napoli e ad altri 20 enti locali possono bandire le gare finalizzate all’acquisizione di beni e servizi per l’attuazione dei Piani di raccolta differenziata.” Così l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano. “Si tratta di enti per i quali era già stato predisposto l’impegno di spesa, ma che, ad oggi, non avevano potuto procedere con gli adempimenti a causa della procedura di infrazione che bloccava le risorse e per i vincoli imposti dal patto di stabilità.
Adesso, grazie alla delibera 321 del 3 luglio scorso che prevede la rideterminazione dei tetti di spesa, siamo riusciti a garantire l’avvio delle attività. Il settore Ciclo integrato dei rifiuti ha già inviato una lettera ai Comuni interessati invitandoli a bandire le gare. Particolarmente significativo lo sblocco delle risorse per il Comune di Napoli, che potrà implementare il proprio piano di raccolta differenziata avvalendosi dei fondi di sviluppo e coesione, ex Fas 2007-2013. “Inoltre sono stati erogati 110mila euro in favore del comune di Casoria, a titolo di saldo per l’attuazione del Piano di raccolta differenziata nonché il secondo acconto, pari a 61mila euro, in favore del Comune di Ariano Irpino, in provincia di Avellino. Si tratta – ha concluso l’assessore Romano – di un ulteriore passo avanti verso la dotazione di strumenti adeguati alla gestione del ciclo dei rifiuti, frutto del significativo sforzo e dell’impegno dell’Amministrazione Regionale a reperire risorse finanziarie per gli enti locali nonostante i limiti di spesa ed il blocco delle risorse comunitarie dovuto alla procedura di infrazione