SALA CONSILINA – E’ ufficiale: il tribunale di Sala Consilina (Salerno) sarà soppresso. Il Consiglio dei Ministri ha disposto la chiusura di 31 tribunali nell’ambito della revisione della geografia giudiziaria nazionale. Forte la delusione appena la notizia si è diffusa a Sala Consilina e nell’intero Vallo di Diano. Duro il commento del sindaco di Sala Consilina,
Gaetano Ferrari: “L’esecutivo di Monti è stato cieco e sordo, non ha ascoltato la voce di chi é stato eletto democraticamente ed ha tenuto conto soltanto di logiche irrazionali volute, in particolare, dalla magistratura e dal Governo Berlusconi. La soppressione del tribunale di Sala, come più volte ribadito, non produce alcun risparmio economico né maggiore efficienza per la giustizia così come non assicura migliori servizi ai cittadini”. Il sindaco, sempre in prima linea nelle diverse iniziative messe in atto nei mesi scorsi per il mantenimento in vita del presidio di giustizia, polemizza anche con il Governatore Caldoro. “Siamo stati abbandonati dalla Regione Campania e soprattutto dal governatore Caldoro il quale, a tutt’oggi, non ha sentito il dovere istituzionale e l’esigenza di ascoltare la voce del nostro territorio. Lo stesso vale per quasi tutti i nostri parlamentari salernitani che non si sono impegnati come avrebbero dovuto”. Ferrari, infine, se la prende anche con l’ex ministro Carfagna. “Anche chi faceva parte del governo Berlusconi e della Commissione Giustizia della Camera, come l’ex ministro salernitano Mara Carfagna, non si è affatto impegnato per la sopravvivenza del tribunale di Sala Consilina”. Il tribunale di Sala Consilina ha competenza su 28 comuni che, con una popolazione di oltre centomila persone, sono collocati nella parte meridionale della provincia salernitano, ovvero nel Vallo di Diano, nel Golfo di Policastro e in parte della Bassa Valle del Tanagro.