CASERTA – Modalità e raccolta dei rifiuti a Caserta sotto la lente dell’opposizione. Il capogruppo di Futuro e Libertà in consiglio comunale Luigi Cobianchi ha presentato un’interrogazione per chiedere al sindaco e al dirigente comunale di rivedere gli orari del servizio in modo da non arrecare disturbo agli esercizi pubblici e ai fruitori degli stessi.

Ecco il testo integrale del documento:

Il sottoscritto Luigi Cobianchi, nella qualità di Capogruppo Consiliare di “FLI – Futuro e Libertà per l’Italia”,

 

 

premesso che

 

–            numerosi Cittadini hanno segnalato allo scrivente il fatto che la raccolta dei rifiuti solidi urbani, ivi compresa la frazione umida, viene effettuata, anche in pieno centro urbano, in orari che appaiono assolutamente inopportuni e, comunque, inconciliabili con lo svolgimento delle attività di somministrazione di cibi e bevande, da parte di ristoranti e bar;

–            tra i vari episodi posti all’attenzione del sottoscritto spiccano quelli verificatasi nei fine settimana, ove tra le 22:30 e le 23:00, in via Mazzini e traverse adiacenti – allorquando si raggiunge il picco massimo del passeggio serale e i locali dianzi detti registrano la massima affluenza – si procede nelle attività di prelievo dei rifiuti;

–            Sabato u.s., anche a causa del grande caldo, che amplifica gli afrori, alcuni avventori degli esercizi de quibus si sono visti costretti ad allontanarsi frettolosamente ed in massa, interrompendo le proprie consumazioni – con conseguente danno per sé ed i gestori – non resistendo al lezzo di materiale in decomposizione proveniente dal veicolo che effettuava la raccolta, spandendo, oltretutto, in strade piuttosto anguste, i propri gas esausti;

–            come se ciò non bastasse, allo scrivente sono stati riferiti numerosi casi in cui i predetti mezzi, abnormemente ingombranti, procedono, nel centro storico, a velocità incompatibili con le prerogative di un’area pedonale intensamente frequentata, caratterizzata, peraltro – come già ricordato – da strade la cui carreggiata è di dimensioni piuttosto ridotte,

 

considerato che

 

–            tutto ciò, al di là di ogni altra considerazione, appare inconcepibile in una Città dichiarata “a vocazione turistica”, ledendone gravemente il decoro e l’immagine, soprattutto presso i Turisti;

–            l’eccessiva velocità dei mezzi di raccolta, sopra segnalata, costituisce una concreta situazione di pericolo per i pedoni e per gli avventori di locali che estendono la loro attività in gazebo e dehors che o sono a ridosso, oppure invadono la carreggiata stessa, nonostante l’esplicito divieto contenuto nel Codice della Strada;

–            il maneggiare rifiuti – e segnatamente la loro frazione umida – in prossimità di locali in cui si consumano, anche all’aperto, cibi e bevande appare in netto contrasto con le norme igienico-sanitarie,

 

ritenuto che

 

–            l’Amministrazione, debba provvedere con l’urgenza dettata dal caso, disciplinando l’orario della raccolta dei rifiuti di modo che, almeno nel centro urbano, detta attività venga espletata nelle prime ore del mattino, e, comunque, non prima delle 03:00, soprattutto nei fine settimana. Qualora ciò fosse già previsto nelle specifiche contrattuali, occorre imporne il rispetto al Gestore del servizio;

–            ciò in disparte, sia necessario, sempre con riferimento alle aree in parola, disciplinare anche l’orario di deposito dei rifiuti, da parte tanto dei Privati Cittadini, che degli Pubblici Esercenti, deposito che, per ragioni igienico-sanitarie e di decoro urbano non deve essere consentito, almeno nei fine settimana, prima delle 02:30;

–            occorra, altresì, intensificare nel centro urbano e, soprattutto dal Venerdì sera alla Domenica sera, i controlli da parte dell’Organismo preposto della Polizia Municipale, al fine di accertare, da una parte il rispetto dell’orario di deposito; dall’altra di quello di prelievo, con verifica ex post che non vi sia ulteriore abbandono di rifiuti in strada, a raccolta avvenuta,

 

interpella

 

il Signor Sindaco, ex art. 28, comma  4 del “Regolamento delle Attività Consiliari”, domandandoGli formalmente, ai sensi di Legge, quali iniziative intenda assumere, congiuntamente alla Giunta Comunale ed ai Dirigenti competenti, al fine di eliminare questo grave disagio per la Cittadinanza e gli Imprenditori del Commercio, che dà ai Turisti ed ai non-Residenti un’immagine assolutamente non-confacente con gli standard di un Capoluogo.

 

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