RAVISCANINA – Si pensa al post-Masiello.Ed il primo a pensarci, in considerazione dei (quasi) dieci anni di mandato è proprio il sindaco in carica Ermanno Masiello, esponente del Partito Democratico, vice presidente del consorzio di bacino del metano(esiste ancora ?) e presidente della comunità del parco del Matese che certo non brilla di attivismo .

A causa del divieto del terzo mandato il simbolo della civica “libertà e progresso” dovrà cercare un nuovo candidato sindaco in linea con quanto portato avanti in questi lunghi anni di attività targati Masiello ( il sindaco in carica ha preso il testimone dal padre , docente all’istituto agrario). Sarà questa la prima grossa novità con dovrà fare i conti la maggioranza che ha qualche fibrillazione di troppo ultimamente : trovare una personalità al posto di Masiello che sarà in partita molto probabilmente come consigliere a suggello di una continuità che non si può buttare all’aria dalla mattina alla sera. Ma a proposito di numeri l’altro fattore con il quale occorrerà misurarsi sarà quello delle nuove disposizioni in materia di elezioni nei piccoli comuni : regole che hanno ridotto sia il numero dei componenti nel consiglio comunale(7) che degli assessori(3) e , prima ancora dei nomi da inserire nelle liste da far concorrere nel turno di rinnovo per scadenza del secondo quinquennio . Sarà questa la cornice di base entro cui dovranno muoversi i giochi delle forze politiche e civiche nella preparazione delle liste ora rappresentate in consiglio da “Libertà e progresso” (maggioranza) e da “Insieme per Raviscanina) con Raffaele Masiello, già candidato sindaco, Vincenzo Castrillo, anch’egli da anni alla ribalta ed ex candidato sindacale, Francesco D’Orsi ed il capogruppo GiovanBattista De Sisto. Per la maggioranza, stando alle indiscrezioni, i papabili alla candidatura sindacale sono Antonio De Cristofano , Bruno Corona, superdotato alle scorse comunali ed ex presidente del consiglio generale della comunità montana, e Enzo Rao, assessore e vicesindaco uscente. In giunta anche il giovane Italo Ciallella mentre in consiglio troviamo il padre,Pasquale, referente CGIL nell’area matesina. Ma non si esclude una soluzione esterna che dovrà a sua volta fare i conti con l’assetto ed i numeri attualmente espressi.

Michele Martuscelli

 

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