PIEDIMONTE MATESE – Ha tentato la carta del rinvio confidando dell’ennesima proroga legislativa sulla scadenza del bilancio ma senza successo. E’ stato il tentativo di “Progetto Civico” (presente con Daniele Ferrucci e Gerardo De Rosa) nel corso del consiglio comunale di stamane dedicato alle tante problematiche finanziarie

in primis al bilancio previsionale 2012 .”Invece di approvare il bilancio in fretta e furia, in piena estate ed in pieno periodo di vacanze ci sarebbe tempo fino al 31 ottobre, cioè tra più di due mesi” ha esordito Ferrucci associandosi ad un alcuni rilievi e lamentatele sulla tempistica per lo studio dei documenti espressi prima da Sinistra Matesina. Ma nel corso del suo intervento il capogruppo ha posto una serie di considerazione e formulato richieste di chiarimento sulla struttura del bilancio per verificare la salute finanziaria dell’ente. Come l’attivazione del fondo svalutazione crediti non inferiore al 25% dei residui attivi che hanno un’anzianità superore a 5 anni(oltre questa durata i crediti vanno in prescrizione e si perdono ndr).Sul punto già l’assessore Pisani aveva puntualizzato la creazione del fondo pari a 194.ooo accantonati .

Ma molto è stato focalizzato sulla questione delicato dei residui (attivi e passivi , cioè soldi da pagare ai vari creditori ). Come l’importo di quelli attivi pari a circa 37 milioni di euro:” è una cifra astronoma, il comune avanza tanti milioni perché non vi muovete ad incassarli. Chi deve pagare questi soldi a che titolo e perché non sono stati ancora pagati?”. Così sui residui passivi :” una cifra paurosa poco più di 35 milioni di euro.perchè un debito enorme. Perchè non sono stati pagati prima e a chi” ha chiosato Ferrucci chiedendo rassicurazioni sulla stabilità finanziaria specie alla luce dei residui attivi .Il capogruppo di “Progetto Civico” ha anche avanzato una serie di ipotesi sul diverso grado di “incassabilità” dei residui attivi(somme accertate da incassare).

Un ragionamento su queste ipotesi che è servito a Ferrucci per dire :” c’è un problema tecnico-finanziario di importanza vitale. procedre oggi con la celere approvazione del bilancio significa trascurare questo problema e rinviarlo ad un domani che non è poi nemmeno troppo lontano, all’assestamento entro il 30 settembre.Ecco perché riteniamo opportuno rinviare il tutto al 31 ottobre per avere due mesi in più per sistemare il nuovo adempimento imposto dalla manovra Monti (quello per garantire i crediti attivi ndr). Altrimenti dovete scioglierci una serie di dubbi : quali dei dodici milioni di residui attivi del titolo I e III sono di 5 anni e quindi soggetti al taglio imposto dalla manovra Monti e come si intende recuperare questo “taglio” senza nuove imposte e tasse si cittadini professionisti ed imprese?” ha mosso questo interrogativo alla giunta Cappello.

 

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