Le Olimpiadi di Londra si sono concluse da circa una settimana e saranno ricordate a lungo, molto a lungo, anche per i nuovi record conquistati da Michael Phelps. Il ‘cannibale’ di Baltimora ha infatti conquistato altre sei medaglie nelle acque londinesi (4 ori e 2 argenti) salendo a quota 22 medaglie complessive nella storia olimpica:
record assoluto. Ma le ultime sei medaglie rischiano di scomparire dalla collezione del fenomeno statunitense. Tutta colpa di uno spot pubblicitario. Phelps, infatti, potrebbe pagare a carissimo prezzo una campagna pubblicitaria fatta per Louis Vuitton le cui foto hanno fatto il giro del web proprio durante i Giochi di Londra. Un dettaglio fondamentale per i rigidissimi regolamenti olimpici. L’articolo 40 del regolamento del CIO parla infatti molto chiaramente. Durante la manifestazione olimpica, gli atleti non possono fare promozioni ‘non ufficiali’: una delle sanzioni previste è proprio il ritiro delle medaglie conquistate ai Giochi. Pronta la reazione dell’entourage del nuotatore. Secondo il manager di Phelps, Peter Charlise, intervistato da AP non ci dovrebbero essere rischi per le sei medaglie. Phelps non ha violato la regola 40, è così semplice. La cosa fondamentale è che l’atleta non ha acconsentito l’uso delle foto e Michael non ha dato alcuna autorizzazione”.