PIEDIMONTE MATESE – Nell’ambito di una vasta operazione predisposta dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese, dodici persone sono finite nei guai per reati che vanno dallo spaccio di stupefacenti al furto aggravato, dalle lesioni personali alle minacce, dalla truffa all’appropriazione indebita, dalla violazione degli obblighi di assistenza familiare all’inosservanza dei provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria.
Ad agire i militari delle Stazioni di Piedimonte e Alife e da quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile. A Piedimonte Matese, nei confronti di due 20enni, studenti del posto, un 23enne di Alvignano e un 21enne di Alife, è scattata una denuncia per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. I quattro giovani, nel corso di distinte perquisizioni sono stati trovati in possesso di involucri contenenti dosi di eroina, hashish e marijuana. La droga rinvenuta è finita sotto sequestro. Del reato di furto aggravato, dovrà invece rispondere una 30enne di Piedimonte Matese, che dopo aver forzato due slot machine di una sala giochi, ha asportato una somma di denaro contante di oltre cinquecento euro. La donna, responsabile del furto, è stata identificata dopo una breve attività investigativa condotta dai militari. Un 45enne e un 50enne di Piedimonte Matese, sono stati invece denunciati per lesioni personali dolose, nei confronti di due donne con le quali avevano intrattenuto una precedente relazione. In due distinti episodi, hanno aggredito le donne provocandogli contusioni guaribili dai 3 ai 5 giorni di prognosi. Ancora una 38enne di Piedimonte Matese, è finita nei guai per il reato di minaccia aggravata, in quanto in più occasioni ha minacciato di morte un 50enne del posto, con il quale aveva intrattenuto una precedente relazione sentimentale. Un 37enne di Piedimonte Matese, mediante artifizi e raggiri, dopo aver effettauto il passaggio di proprietà di una autovettura, di un pensionato, ha omesso di versare la somma pattuita per l’acquisto, impossessandosi indebitamente del veicolo. Nei suoi confronti i Carabinieri hanno emesso una denuncia per i reati di truffa e appropriazione indebita. Un 35enne ed un 36enne, entrambi di Piedimonte, sono stati invece denunciati per violazione degli obblighi di assistenza familiare, avendo più volte omesso di versare gli assegni di mantenimento nei confronti delle ex consorti e dei loro figli minori, in violazione a quanto stabilito dal giudice del Tribunale civile. Infine, un 18enne di Piedimonte Matese, dovrà rispondere di violazione alle prescrizioni della misura cautelare degli arresti domiciliari cui è sottoposto per reati contro la persona.