PIEDIMONTE MATESE – Si tratta di un aumento ma è un adeguamento delle tariffe quelle che riguardano la cosiddetta Tosap. Tutto invariato per quando concerne la intelaiatura della struttura finanziaria sul lato delle entrate ( a parte la riduzione statale che diremmo in seguito) nell’ambito del bilancio revisionale appena varato dalla maggioranza di Piedimonte Democratica con il voto contrario dei due gruppi di minoranza di Progetto Civico vicina al centro destra e di sinistra Matesina (SEL e Rifondazione comunista).

I titolari e gli utilizzatori del suolo pubblico, a qualsiasi titolo(bar , esercizi pubblici , per l’uso di pedane o tavolini dovranno tranne le eccezioni ed esenzioni del regolamento) dovranno mettere e prevedere nei loro bilancio un aumento del trenta per centro a tanto ammonta l’importo dell’incremento fissato dalla giunta Cappello nella redazione dello schema finanziario . A spiegare in sede di discussione è stato l’assessore e vicesindaco Corrado Pisani : l’incremento della tassa per l’occupazione delle aree pubbliche è stato disposto non solo per garantire un maggiore introito nelle case comunali ma, soprattutto le tariffe erano ferme al 2004(la prima giunta Cappello si è insediata nel 2007) per cui si è ritenuto opportuno applicare l’aumento per questo tipo di tassazione locale . Anche perché a seguito della liberalizzazione( prima con la regolamento locale dopo anni di immobilismo e di barriere all’ingresso di nuovi operatori e poi con la legislazione statale ancora più aperta) del settore degli esercizi pubblici si è assistito in città ad un moltiplicarsi di attività di questo tipo si avvalgono in maniera più o meno massiccio di attrezzature di sosta su piazze e comunque aree pubbliche . Un altro incremento anzi “lieve adeguamento” ha sottolineato sempre l’assessore al bilancio , Pisani , riguarderà i costi per lo svolgimento della gestione dei rifiuti a causa dell’incremento degli stessi. Sul fronte delle entrate da trasferimento l’amministrazione Cappello deve fare i conti con la riduzione di fondi statali per circa 358.000 euro come sanzione per lo sforamento del patto di stabilità interno con il sistema di altri effetti negativi di carattere sanzionatorio connessi a tale osservanza( niente mutui ed assunzioni per il 2012 ). La maggioranza conta di fare affidamento sull’attività di recupero dall’evasione fiscale. Ma è da registrare che i tentativi di condono fiscale(la cosiddetta definizione agevolata dei tributi comunali) messi in campo negli ultimi mesi hanno registrato un flop poco incoraggiante in tal senso.Le problematiche economiche e finanziarie saranno forse il tema di maggiore apprensione e confronto scontro in termini di dibattito politico locale.

Michele Martuscelli

 

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