SANT’ANGELO D’ALIFE – Revocati i lavori di completamento ed adeguamento igienico sanitario alla ditta aggiudicataria dei lavori riguardanti lo stadio comunale . L’ufficio tecnico comunale ha compiuto il passo in questione in sede di autotutela (un meccanismo che consente alla pubblica amministrazione di ritornare sui propri passi salvo motivando la decisione ) a seguito dei mancati chiarimenti della ditta affidataria, “La Normanna”, come si legge della determina in attesa delle decisioni definitive di merito.
In particolare la commissione di gara ha chiesto all’impresa in questione di giustificare il ribasso(il 25%) dell’offerta economica presentata a fronte dell’importo dell’opera. A giugno è stato approvato il verbale di gara definitivo che è stato oggetto delle richieste di delucidazioni : “non soddisfacenti” in una prima fase di contatto tra l’utc e la ditta che ha rinviato per due volte l’incontro fissato anche per chiarire altri aspetti come la “non regolarità del Durc”( documento unico di regolarità contributiva ndr), elemento che “ è stato richiesto d’ufficio per verificare le dichiarazioni fatte nella documentazione di gara” – si sottolinea dell’atto di revoca del verbale . Sulla procedura o meglio sul suo esito pende anche il ricorso presentanto davanti al tribunale amministrativo regionale da un’altra ditta , la Alma Service. Il progetto definitivo dei lavori di adeguamento dei campo sportivo fu approvato dal commissario prefettizio nel lontano 2006 e sei anni dopo è stato ripreso dalla ex giunta Di Tommaso con la procedura di gara su cui è intervenuto il provvedimento di revoca alla aggiudicataria a cui è stato notificato rallentando l’iter operativo vero e proprio del cantiere.
Michele Martuscelli