NAPOLI – “La pubblicazione dei dati Ania sulla percentuale di sinistrosità degli assicurati campani, in particolare quelli dell’area di Caserta e di Napoli, ha dell’ambiguo”. E’ quanto sottolinea, in una nota, la presidente della Commissione Petizioni del Parlamento Europeo.

“A luglio la questione delle tariffe RCAuto è tornata all’attenzione del Parlamento Europeo – ha aggiunto Mazzoni – in quella occasione la Commissione Europea contestò non la possibilità di diversificare le tariffe in ragione del territorio, bensì la illegittimità di comportamenti omissivi da parte delle compagnie di assicurazione in merito ai presupposti presi in considerazione per applicare tariffe più onerose e alla determinazione delle percentuali. La Direttiva 92/49/CE, richiamata dal Ministro Passera, dice infatti che passi pure la tariffa diversificata, ma gli assicurati devono sapere come, perché e in che misura si opera la differenziazione, devono essere messi in condizione di contestare i dati e soprattutto essi non possono perdere tutti i benefici concessi ai cittadini diligenti di altre regioni d’Italia”. “Per tutta risposta – dice ancora Mazzoni – l’Ania tira fuori quelle cifre! Un onesto cittadino campano, già costretto a vivere in un territorio nel quale le istituzioni sembrano essersi arrese alla criminalità organizzata, con la conseguenza di dover subire un clima di insicurezza e di timore, sarebbe dunque tenuto, per adempiere a un obbligo di legge, a pagare cifre sproporzionate per coprire il rischio di impresa delle società assicuratrici!” “Nelle prossime settimane – conclude la presidente della Commissione Petizioni del Parlamento Europeo – si discuterà ancora a Bruxelles di questo tema e confido che per allora l’Ania faccia pervenire alla commissione petizioni un chiarimento”.

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