Il filosofo tedesco Alfred Schmidt, erede della teoria critica della Scuola di Francoforte, e’ morto nella sua casa nella citta’ sul Meno all’eta’ di 81 anni. Nato a Berlino il 19 maggio 1931, Schmidt studio’ inizialmente storia, inglese e filologia all’Universita’ di Francoforte e successivamente filosofia e sociologia.
Fu uno studente dei grandi pensatori della Scuola di Francoforte Theodor W. Adorno e Max Horkheimer e si perfeziono’ in filosofia con una dissertazione sul concetto di natura negli scritti di Karl Marx. Schmidt e’ stato uno dei grandi intellettuali tedeschi usciti dal rinato Istituto di ricerca sociale, nel 1950, insieme al filosofo Jurgen Habermas, dove i loro insegnanti furono proprio i filosofi Adorno e Horkheimer. Schmidt ha percorso tutta la carriera accademica come docente di filosofia e sociologia all’Universita’ di Francoforte, di cui era professore emerito dal 1999. I suoi principali argomenti di ricerca sono stati la teoria critica della Scuola di Francoforte, la filosofia della religione e la filosofia di Arthur Schopenhauer. E in particolare con vari saggi ha indagato alcune categorie interpretative della storia e della filosofia da parte di Marx e la sua influenza sul pensiero europeo successivo. Schmidt era membro dell’International Pen Club e membro onorario della Societa’ di Schopenhauer.