Un diciottenne napoletano ritenuto componente del commando che lo scorso 21 giugno sparo’ alcuni colpi d’arma all’indirizzo un’auto della polizia in transito nel popolare ”Rione de Gasperi” della citta’ – storica roccaforte del clan camorristico dei ”Sarno” – e’ stato arrestato dai carabinieri nel quartiere Pianura di Napoli che gli hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa, tentato omicidio e porto abusivo di armi da fuoco.
Il giovane, che all’epoca dei fatti contestati era minorenne, e’ stato rintracciato e bloccato dai militari della tenenza di Cercola e della Compagnia di Bagnoli nell’abitazione di una 52enne, amica di famiglia e ritenuta vicina al clan, che e’ stata denunciata in stato di liberta’ per favoreggiamento. Secondo gli investigatori e’ affiliato al clan camorristico ”Casella-Circone”, egemone nel quartiere Ponticelli di Napoli e nel comune vesuviano di Cercola. Sarebbe stato lui, lo scorso 21 giugno, in sella a una potente moto e con il volto coperto da casco integrale, a esplodere alcuni colpi d’arma da fuoco all’indirizzo di una volante del commissariato di Ponticelli impegnata in un servizio di controllo nella zona. Uno dei proiettili raggiunse e distrusse il finestrino posteriore destro della vettura. Dopo l’agguato il giovane e altre sei persone in sella a tre moto si diedero alla fuga: sul posto furono rinvenuti e sequestrati sei bossoli calibro 7,65. Il diciottenne era irreperibile dal 9 agosto, da quando, cioe’, si e’ allontanato da una comunita’ per minori di Salerno dov’era stato confinato dopo la sua scarcerazione decisa per vizi di forma. L’arrestato e’ stato condotto nel centro di prima accoglienza per minori dei Colli Aminei di Napoli.