NAPOLI – “In tempi di crisi è giusto rivedere e riorganizzare ogni voce di spesa del Bilancio”. Da questo presupposto, alcuni consiglieri della IV Municipalità (Giovanni Parisi, Francesco Donzelli, Mario Maggio, Salvatore Francisconi, Gaetano Candelma) hanno fatto partire l’analisi delle voci di spesa per scovare e segnalare gli sprechi. “Non si tratta solo di risparmiare – dichiara il consigliere Parisi – ma di razionalizzare le risorse”.
I cinque consiglieri hanno cominciato dal principio, ovvero dalla convocazione delle sedute consiliari. “E’ quanto mai inopportuno – scrivono nella nota indirizzata agli uffici municipali – soprattutto in questo momento storico di revisione della spesa, che decine di validissimi dipendenti pubblici denominati “messi comunali” siano impiegati per la consegna sul territorio cittadino di “convocazioni consiliari” pro minibus”. Il servizio, previsto dai vecchi regolamenti, serviva a garantire l’effettiva consegna della convocazione ma oggi, nell’era di internet e della comunicazione digitale sembra più logico convocare i consiglieri di municipalità attraverso sms e mail certificata riutilizzando in altro modo gli impiegati. “Magari fornendo supporto alla Polizia Amministrativa per la notifica di multe e verbali troppe spesso contestati per ritardi nella consegna”. “In questo modo – ribadiscono i consiglieri – si avrebbero una serie di benefici a cascata. Innanzitutto i consiglieri verrebbero informati in diretta delle convocazioni (senza più il rischio di contestare la seduta per ritardo della comunicazione), vi sarebbe un risparmio di centinaia di risme di carta, un recupero di unità lavorative, un supporto alla Polizia Amministrativa e maggiori entrate per l’Amministrazione per il calo degli annullamenti dovuti ai ritardi delle notifiche delle multe”. In attesa che questa richiesta venga al più presto normata attraverso la modifica del Regolamento, i cinque consiglieri firmatari della nota si dichiarano disposti sin da subito a ricevere convocazioni e consiliari attraverso sms e mail certificata, ai numeri e agli indirizzi che consegneranno alla Segreteria del Consiglio”.