CASERTA – Francesco Schettino, direttore generale della LSM srl, è stato riconfermato presidente della sezione Metalmeccanica generale e Installazioni di impianti in seno a Confindustria Caserta per il prossimo biennio. E’ stato rieletto all’unanimità a conclusione dell’assemblea, che si è svolta presso la sede datoriale.


Le assise delle aziende meccaniche hanno anche riconfermato, quale rappresentante della Sezione in seno alla Giunta dell’associazione degli industriali il dottor Alfio Fasolo, titolare dell’azienda Predel srl. 38 anni, laurea in Giurisprudenza conseguita presso l’Università degli studi del Molise e diversi master conseguiti presso la Scuola di direzione aziendale della Bocconi, il presidente delle aziende metalmeccaniche è entrato giovanissimo nel mondo dell’industria. Nel 1994, infatti, ha cominciato a partecipare attivamente alla gestione dell’impresa di famiglia, la Sca Sud spa, assumendo sempre crescenti incarichi di responsabilità: dall’organizzazione del lavoro alla gestione del personale, passando per il ruolo di manager di produzione fino ad arrivare alla direzione generale con il controllo di gestione. Dal 2009 Francesco Schettino è direttore generale della LSM srl e consigliere di amministrazione della ASC spa, società operante nel settore auto motive. E’ stato, inoltre, nel biennio 2005-2007, componente cda di Tess Campania, agenzia di sviluppo della Regione Campania. Intensa anche la vita associativa di Schettino: vice presidente regionale del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Campania (2004), vice presidente del Gruppo giovani imprenditori di Confindustria Caserta (2005) e numero uno della Sezione aziende metalmeccaniche e di impiantistica dal 2009.  “Favorire gli incontri tra le realtà produttive del territorio al fine di agevolare gli scambi di informazione, la collaborazione tra imprese e lo sviluppo di fattori sinergici sarà il principale obiettivo della mia presidenza anche per il prossimo biennio”, ha sottolineato Schettino nel suo indirizzo di saluto programmatico all’assemblea. “La drammaticità della crisi che sta investendo l’Italia ed in particolare le aree industrializzate del Mezzogiorno – ha aggiunto – richiede una reazione convinta e determinata volta a favorire azioni di recupero di competitività”. Quindi, indicando prospettive strumenti, il presidente delle metal meccaniche ha argomentato: “Una delle soluzioni della crisi passa attraverso la costituzione di reti di imprese che rappresentano un valido strumento per rafforzare il posizionamento delle aziende metalmeccaniche del nostro territorio sui mercati interni ed esteri, superando i vincoli dimensionali tipici della nostra struttura produttiva. Dunque, l’impegno della presidenza consisterà principalmente nel facilitare lo scambio di informazioni tra imprenditori, organizzare tavoli in cui essi possano collaborare, stabilire contatti e lavorare insieme a progetti e programmi per lo sviluppo”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui