CASERTA – “Una nuova via”, venerdì prossimo la raccolta di pneumatici abbandonati che saranno utilizzati per asfaltare un tratto di viale Cappiello in Caserta E’ programmata per venerdì prossimo la campagna di raccolta di pneumatici fuori uso che,
dopo adeguata trasformazione in conglomerato bituminoso, saranno utilizzati per asfaltare un tratto di strada di viale Cappiello in Caserta. L’iniziativa – come si ricorderà – rientra nel progetto “Una nuova via” promosso nei mesi scorsi da Confindustria Caserta e condivisa dall’amministrazione comunale del capoluogo con l’adesione di Provincia di Caserta, Legambiente, il consorzio nazionale Ecopneus, la scarl Tecnoevironment e le aziende Geos Environment srl, Sycorex spa, Asphalt Rubber e Tecnobeton. La raccolta di pneumatici abbandonati, anche per il carico di valore simbolico intrinseco, sarà svolta nelle periferie dei centri dell’Agro aversano tristemente famosi alle cronache anche come Terra dei fuochi, in ragione, appunto, dei continui incendi di rifiuti – spesso tossici e nocivi – che periodicamente vi si registrano.
La raccolta dei cassoni di pneumatici dispersi in ambiente sarà svolta da Geos (la società della provincia di Caserta esclusivista della raccolta degli pneumatici fuori uso sul territorio Campano) che si avvale della collaborazione di Legambiente e degli stessi Comuni coinvolti. Gli pneumatici raccolti saranno, quindi, conferiti alla società Sycorex di Teverola, che li lavorerà fino a renderli materia prima seconda: ovvero, granuli in gomma di dimensione 0-800 micron. Il processo di lavorazione prevede che lo pneumatico, attraverso un nastro trasportatore, entri in un trituratore che lo riduce a una dimensione di circa dieci centimetri quadrati, dopo di che un altro trasportatore canalizzerà questi pezzi in una macchina chiamata granulatore (qui avverrà un’ulteriore riduzione fino a due centimetri con l’eliminazione della parte metallica).
Ancora, una terza macchina chiamata mulino a lame ridurrà la gomma in dimensioni che variano tra 0 e 4mm, sicché, a valle dell’intero impianto, dei setacciatori separeranno i granuli in tre diverse misure (0-800 micron, 1-2 mm, 2-4mm) insacchettando, infine, il materiale in big bag da una tonnellata. Nel caso della produzione dell’asfalto il materiale più piccolo verrà inviato alla società Asphalt Rubber che lo trasformerà in bitume con polvere di gomma, per la produzione di un asfalto innovativo, che si caratterizza infatti per una migliore fono-assorbenza, la maggiore durata, l’altissimo standard di sicurezza e, soprattutto, il recupero ambientale. Per completezza di informazione, ricordiamo che la posa in opera dell’asfalto sarà effettuata dalla società Tecnobeton il 18 settembre prossimo. Secondo i dati di Legambiente, la quantità di pneumatici abbandonati annualmente è stimabile in cento mila tonnellate, pari a 78 mila tir.
“L’iniziativa – ricorda il vice presidente di Confindustria Caserta con delega all’Ambiente, Antonio Diana – muove dal principio che i rifiuti sono una risorsa e non un problema. E questa iniziativa sta a dimostrarlo più di mille parole”.