PIEDIMONTE MATESE – Due pulmini ma un solo autista. Forse si dovrà scegliere tra le materne e le elementari. Non si presenterà facile la scelta dell’amministrazione comunale per assicurare lo svolgimento del servizio di trasporto scolastico.
Perché un solo autista quando sono disponibili due automezzi per far fronte alle(tante) esigenze dell’utenza?. La regione che complica le cose si chiama sforamento del patto di stabilità interno , il meccanismo contabile finanzio per contribuire alla stabilità delle finanze pubbliche ed obbligatorio per quasi tutti gli enti territoriali . Tra le sanzioni per la mancata osservanza di questo vincolo ( Piedimonte Matese si trova in questa condizione) vi è quella dell’impossibilità di ricorrere a nuove assunzioni o incarichi .E questo ha, come conseguenza , nel caso di specie che coinvolge molte famiglie di Piedimonte Matese, la possibile mancata copertura del servizio( già in parte lo è per le tante domande in esubero) rispetto ad una quota servita negli anni scorsi per la mancanza di un’autista andato in pensione e l’ostacolo posto dal divieto di utilizzare nuovo personale . Una criticità che tiene sulle spine molte famiglie . L’amministrazione comunale sta studiando il problema per trovare una soluzione che eviti questo tipo di alternativa come conferma l’assessore alla pubblica istruzione ed alla cultura Costantino Leuci : ” Abbiamo alcune idee, da approfondire nella loro pratica fattibilità, per non penalizzare le famiglie . A brevissimo in giunta affronteremo la questione ma possono assicurare le famiglie che non ci saranno grosse ripercussioni negative” dichiara a Campanianotizie.com l’assessore Leuci in merito a questa criticità. Proseguono intanto gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria presso i plessi scolastici di competenza del comune per garantire un efficace avvio delle attività didattiche. La giunta comunale , su indicazione di Leuci , ha confermato le tariffe relative al servizio di refezione scolastica in ordine alle quote di compartecipazione delle famiglie-utenti della scuola dell’infanzia e dell’obbligo. Michele Martuscelli