“Uniti per Casapesenna” interviene sulle pessime condizioni delle strade cittadine. “Da anni in più strade di Casapesenna, ogni qualvolta che si manifesta la pioggia ci ritroviamo le strade allegate. Puntualmente è capitato oggi (05/09/12) in via Nicola Fabozzi,
via Santa Filomena e via San Luca nei pressi della piazzetta dove è situata la statua di Padre Pio, nel rione Cappella. Alcuni residenti sono dovuti scendere in quelle strade per aprire i tombini per far sì che l’acqua defluisse onde evitare che entrasse nelle proprie abitazioni, e comunque tutto una autovettura proprio nei pressi della piazzetta è rimasta ferma nell’acqua con delle persone a bordo. A dir vero non ci meravigliamo, queste scene già si sono ripetute decine di volte. Da sempre sono stati messi al corrente gli amministratori recenti di questo grave problema e sempre hanno promesso di intervenire, risultato solo chiacchiere logicamente. La gente ormai a perso pienamente fiducia, si evince dal fatto che quando ci siamo recati sul posto noi di UpC e con noi alcuni ragazzi che formano il gruppo giovani del nostro comitato, quando abbiamo fatto presente loro che domani (06/09/12) ci recheremo in comune per informare la commissione straordinaria con tanta di relazione scritta e fotografica per far sì che si possa intervenire per la risoluzione di questa problematica, la loro risposta è stata: perdete solo tempo, sono anni che abbiamo sempre reclamato, ma alle promesse abbiamo ricevuto in cambio la solita indifferenza, notando in loro tantissimo sdegno. Anche in piazza A. Petrillo ci è stato segnalato che vi sono avuti forti disagi. Noi invece comunque tutto diciamo che non bisogna mollare, bisogna sempre alzare la voce per avere i nostri diritti, e tutti insieme dobbiamo puntare il dito in futuro contro quei soggetti che vorranno ricandidarsi per portare sul tavolo progetti che hanno odore di vecchio. UpC non ambisce a fare politica per il futuro, ma certamente vuol dare il proprio contributo ad individuare persone nuove, volenterose per portare questo sfortunato territorio a condizioni di vivibilità normali. La nostra idea è sempre la stessa, quella di fare un cambiamento radicale incominciando dal primo cittadino, carica secondo il nostro modesto parere che dovrebbe essere coperta da una donna, non solo per dare un segnale forte ma anche per portare idee nuove”.