C’e’ un pezzo di Sicilia nella prossima missione spaziale italiana. Non solo perche’ il protagonista della missione che partira’ da Baikonour il prossimo 29 maggio, e’ il siciliano Luca Parmitano. Ma anche perche’ il nome scelto per questa missione sara’ “volare” come il titolo della celebre canzone di Domenico Modugno.

A presentare il nome e il logo della missione e’ stato, questa mattina a Roma lo stesso Parmitano insieme al presidente dell’Asi, Enrico Saggese. Per celebrare il lancio del prossimo astronauta italiano sulla Stazione Spaziale Internazionale, l’Agenzia Spaziale Italiana aveva bandito il concorso “Disegna e Designa” la missione di Luca Parmitano con l’obiettivo di trovare le migliori idee per l’elaborazione del nome e del logo italiani ufficiali per la missione Iss 36/37. Anche questa missione nasce dall’accordo tra l’Agenzia Spaziale Italiana e la Nasa che consente agli astronauti italiani di volare addestrandosi nel corpo astronauti dell Agenzia Spaziale Europea (Esa). Luca Parmitano ha premiato personalmente i vincitori. Il logo selezionato e’ stato realizzato da Ilaria Sardella, 28 anni, studentessa di San Giorgio Ionico (Taranto), mentre Norberto Cioffi, 32 anni, ingegnere di Pantigliate (Milano), si e’ aggiudicato il primo premio per il Miglior Nome, battezzando la missione Iss 36/37 con il nome Volare. Per i due vincitori il premio e’ l’opportunita’ di recarsi a Mosca per visitare Star City, dove potranno assistere in diretta al training dell astronauta Luca Parmitano presso lo Yuri Gagarin Cosmonaut Training Centre (GCTC). I vincitori seguiranno in diretta dall’Italia il lancio della Missione ISS 36/37. Originalita’, creativita’ e attinenza con le tematiche di riferimento sono stati i criteri di valutazione per la scelta di un nome e di un disegno per rappresentare la partecipazione italiana alla Missione Soyuz. “Il nome e il logo scelti per evidenziare la missione italiana di Luca Parmitano danno con immediatezza il significato e il concetto del nostro coinvolgimento. La partenza di Parmitato e’ un ulteriore riconoscimento – ha dichiarato Enrico Saggese, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana – degli impegni e degli investimenti dell’Asi sul progetto della Stazione. L’obiettivo e’ quello di sfruttare al meglio le potenzialita’ del Iss come grande laboratorio nel quale si possono realizzare importanti ricerche con ricadute eccezionali per la vita di tutti i giorni”. “Mi ha fatto molto piacere – ha affermato Luca Parmitano – vedere la partecipazione di tanti giovani al concorso Disegna e Designa. La mia speranza e’ che la mia missione possa invogliare il pubblico piu’ giovane a dedicarsi alla tecnologia, alla scienza e all esplorazione, e verso gli elementi base dell astronautica”. Per Luca Parmitano, che raggiungera’ la Stazione Spaziale Internazionale con la navicella russa Soyuz dal cosmodromo di Baikonour, sara’ la prima volta nello Spazio. La partecipazione di Parmitano all’equipaggio della missione Iss 36/37 conferma il ruolo di primo piano che il nostro Paese ha nel settore spaziale e, in particolare, nell’attivita’ di ricerca a bordo Iss. Completata la costruzione della Stazione, e’ iniziata la fase di utilizzo a tempo pieno di questo avamposto spaziale dell umanita’. L’attivita’ degli astronauti e’ quindi focalizzata sulle attivita’ di ricerca e sperimentazione multi-nazionale e multidisciplinare programmate per le diverse strumentazioni presenti a bordo, incluse quelle italiane.

 

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