”Considerato che nel 2005 viene pubblicato un bando che si riferisce al restauro delle coperture della Villa dei Misteri di Pompei, per circa un milione di euro, c’e’ da chiedersi se sono stati effettuati tutti i necessari interventi per metterle in sicurezza”.
E’ quanto dice all’ANSA il presidente di Osservatorio Patrimonio Culturale, Antonio Irlando, in riferimento al crollo di una trave in legno della struttura che regge il tetto in tegole del triclinio della Villa dei Misteri negli scavi archeologici di Pompei, avvenuto stanotte. ”Da quanto abbiamo visto – prosegue Irlando – la trave crollata non e’ l’unica che presenta tracce di deterioramento della massa lignea. Sembrerebbe, ma questo dovranno spiegarcelo i funzionari della Sovrintendenza, che in piu’ parti e’ evidente l’aggressione delle infiltrazioni d’acqua, a dimostrazione che l’impermeabilizzazione della copertura non e’ in perfetto stato di conservazione. Inoltre – dice ancora Irlando – alcune delle travi d’angolo del peristilio risultano di recente rifacimento: come mai non ci si e’ accorti delle tracce di marcio diffuse in diversi elementi della struttura? Cio’ confermerebbe, ancora una volta, che la manutenzione ordinaria e’ purtroppo un’attivita’ che negli scavi di Pompei non e’ praticata da molti anni”.