CASAPESENNA – E’ stata celebrata la 7a Giornata del Creato 2012 con la piantumazione dell’ “Albero della Pace”. Molto sentita, raccolta e partecipata é stata la manifestazione svoltasi domenica scorsa in piazza Petrillo, dove è stato lanciato

un forte messaggio di sensibilizzazione e di denuncia. Ricordando il dramma dell’inquinamento con il fenomeno dei rifiuti illegali, dei roghi tossici e delle discariche che stanno distruggendo e togliendo vita, salute e futuro a questa nostra terra e ai nostri figli, é stato evidenziato da parte di tutti, in primis dal parroco don Luigi Menditto durante la cerimonia di benedizione e di piantumazione dell’Albero, l’importanza di tutelare nostra madre terra da ogni aggressione e scempio ambientale. Il tema della giornata di quest’anno infatti recitava proprio questo slogan: “Educare alla custodia del Creato per sanare le ferite della terra”. “Non ci sarà mai giustizia, ne Pace- hanno ricordato gli organizzatori- senza la tutela di Madre terra che sta soffocando a causa dei nostri abusi, della nostra indifferenza. Il Creato dono di Dio, ci é stato affidato in custodia, e come tale abbiamo il dovere di custodirlo come la nostra vita e di restituirlo intatto a chi verrà dopo di noi. Non siamo noi i padroni di questo mondo. L’importante evento é stato promosso dall’ associazione della provincia del Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato- III Millennio, presieduto dalla Testimonial di Pace Agnese Ginocchio in collaborazione con il Circolo di Legambiente Casapesenna rappresentato dal prof. Ernesto Piccolo presidente e Pasquale Cirillo vice presidente. L’Albero della Pace, una magnifica pianta di ulivo, é stato donato dal sign. Giuseppe Conte di Casapesenna. Grazie dunque a tutti i volontari del Circolo locale di Legambiente è stato possibile organizzare questo “Miracolo” per la difesa del Creato e l’affermazione della Pace lanciando in questo modo un grosso segnale di speranza e di rinascita in una terra ferita dal veleno della camorra e dalle aggressioni sulla natura, una terra che fa ancora tanta fatica a rialzarsi, ma che un giorno dovrà trasformarsi in terra di Pace e di Giustizia, se tutti ci impegneremo a far si che si realizzi questo traguardo”- hanno ricordato gli organizzatori.. Non é un caso che dopo la benedizione sull’Albero della Pace sia stata collocata la “Croce della Pace” simbolo cristiano dell’impegno missionario e scudo di protezione contro gli assalti del male All’evento sono stati presenti diversi Testimoni impegnati in primo piano per la difesa dell’ambiente, che hanno portato il proprio contributo riflessione sul tema della giornata. Tra questi si ricordano: l’associazione locale “Uniti per Casapesenna”, che hanno anche aderito all’evento; i giovani esemplari dell’Ass. Officina Volturno con il presidente Giancarlo Palmese e la giornalista Diana, “che rappresentano la gioventù propositiva, la parte migliore della nostra provincia”- ha ricordato Agnese Ginocchio. Ancora, la dott.ssa Gina Andreozzi amica e collaboratrice del Movimento per la Pace, il Circolo Sel di Castel Volturno con Ciro Scocca e la volontaria Anna De Vito, il prof. Antonio Fontana del Sel di Casal Di Principe stretto amico di don Peppino Diana, il noto poeta di Casapesenna “Giuseppe Amato” definito il “poeta-muratore”, che ha portato il proprio contributo artistico declamando una singolare poesia in vernacolo composta sul tema della giornata.

nudepi

 

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