NAPOLI – “La vertenza dei 450 lavoratori di Astir, società ambientale della Campania, assume giorno per giorno le dimensioni di una vera e propria bomba sociale che la Giunta regionale sembra ignorare”. Lo sottolinea, in una nota, il consigliere regionale, Corrado Gabriele.
“Nonostante le proteste clamorose dei lavoratori, che oggi hanno occupato gli spalti del Maschio Angioino, da sette mesi senza stipendi e senza prospettive, e nonostante l’impegno di tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale che hanno approvato più volte documenti di indirizzo nei confronti della Giunta – spiega – il governatore Caldoro mostra il suo immobilismo nei confronti di centinaia di famiglie dei lavoratori ormai senza più reddito per pagare le bollette ed il fitto di casa”. “Eppure la Giunta proprio nelle ultime ore ha deliberato il finanziamento di ben 80 milioni di euro per il Grande Progetto Bandiera Blu sul litorale domizio flegreo affidando l’intera somma stanziata ad un’altra società in house della Regione – aggiunge – Infatti la Giunta ha affidato ad Arcadis, una società di recente costituzione, 80 milioni di euro di interventi, di cui 1,6 milioni di euro per la sola progettazione. Stessa sorte per il Comune di Pozzuoli destinatario di un finanziamento per la riqualificazione dei laghi flegrei per altri 50 milioni di euro. Risorse che potrebbero vedere impegnati i lavoratori di Astir anziché ricorrere solo ad appalti per i privati e che consentirebbero di dare ossigeno e prospettive di lavoro per i 450 operai per un lungo periodo”. “Resta, invece, l’ostinata e insipiente volontà del Governo regionale che non tiene in alcuna considerazione le legittime proteste dei lavoratori, i richiami al dialogo dei sindacati e gli indirizzi del Consiglio regionale stesso in direzione del pagamento del sacrosanto diritto dei lavoratori a vedere pagate tutte le spettanze arretrate”, conclude.