NAPOLI – Decisamente nobile è l’intenzione, già annunciata dall’Amministrazione comunale in accordo con Padre Alex Zanotelli, di restituire a Palazzo Fuga, una delle più grandi costruzioni settecentesche d’Europa, la sua originale funzione, ossia quella di ospitare i senza fissa dimora, gli immigrati e i bisognosi della città ma, è più che mai necessario affiancare a questo importante proposito, anche quello teso ad incentivare eventi artistico-culturali e a promuovere attrattori per il turismo che possano contribuire allo sviluppo e ad un concreto piano di rilancio dell’intera area e, in particolare, di piazza Carlo III.”

Ad affermarlo sono il Capogruppo dell’UDC al Consiglio comunale di Napoli, David Lebro e il vice Capogruppo dell’Udc alla Quarta Municipalità, Giovanni Parisi. “Viste le imponenti dimensioni della struttura dunque, -sottolineano Lebro e Parisi- è necessario prevedere, attraverso un confronto pubblico che possa chiamare in causa anche le associazioni di categoria, i comitati civici, le Municipalità e la cittadinanza tutta, un progetto chiaro e di ampio respiro, in cui le forme di accoglienza ipotizzate vadano ad armonizzarsi con progetti tesi allo sviluppo, che possano finalmente contribuire a riqualificare un’area che funge da vero e proprio biglietto da visita per quanti arrivano in città ”.

 

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