Il disegnatore Enrico Bagnoli, nome storico del fumetto italiano che ha legato il suo lavoro anche alla serie ”Martin Mystere”, e’ morto sabato a Milano all’eta’ di 87 anni. L’annuncio della scomparsa e’ stato dato dalla Sergio Bonelli Editore.

Nel 1985 Bagnoli comincio’ a disegnare le storie a fumetti di ”Martin Mystere”, inizialmente firmandosi con lo pseudonimo di “Henry”, una collaborazione che e’ proseguita con continuita’ fino alla sua scomparsa. Ideata da Alfredo Castelli ed edita da Sergio Bonelli dal 1982, la serie ”Martin Mystere” e’ incentrata sulle avventure di un professore che indaga su molti misteri non risolti come Atlantide e altri luoghi mitici e leggendari, Ufo, parapsicologia, enigmi della storia, dell’archeologia e della scienza. Nato a Milano il 21 agosto 1925, Enrico Bagnoli inizio’, appena diciottenne, a collaborare con le Edizioni Alpe, realizzando, tra gli altri, episodi di “Volpe e Saetta”. Dopo la guerra, entro’ nello staff del settimanale “Intrepido” e lavoro’ anche per il periodico “Dinamite” e per “Topolino”. Dal 1954 collaboro’ con molte case editrici straniere, fra cui la francese Dargaud, l’americana Dc Comics, l’inglese Fleetway e la tedesca Springer Verlag, per la quale disegno’ le avventure di “Mark Merlin” su testi di Alfredo Castelli. Negli anni Sessanta, la Mondadori lo assunse come responsabile di testate storiche quali i “Classici Audacia”, “Superman” e “Batman”. Nel 1969 Bagnoli divenne redattore del “Corriere dei Piccoli”; in seguito, si occupo’ anche di editoria didattica, lavorando presso Fratelli Fabbri Editori.

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