CASERTA – Riceviamo e volentieri pubblichiamo un intervento del consigliere comunale Antonio De Crescenzo, il quale interviene nel dibattito apertosi tra la maggioranza e l’opposizione dopo il duro intervento di Carlo Marino e le risposte del primo cittadino e dei capigruppo di maggioranza. “Caro Pio, come dimostrano i fatti di questi ultimi giorni il futuro di Caserta e quindi il benessere di noi tutti, dipende anche dalla qualità della politica.
La crisi che stiamo attraversando è una crisi economica sociale e politica che ha creato disorientamento e paura, ma la notizia positiva è che la strada per uscire dal tunnel senza ulteriori danni sociali ci sarebbe la strada cioè di generare le sinergie per contrastare il progressivo scollamento tra azione istituzionale e azione sociale. Mostrare ciò che nessuno vede più può essere, quindi, un utile catalizzatore per attivare, attraverso un nuovo modello di cittadinanza in grado di aumentare la partecipazione della comunità. La cultura di un solo uomo a comando non è adeguata per il governo di società complesse e tu ha il merito di aver messo in campo energie nuove o meglio sinergie a servizio della città. Lungi da praticare un invocatissimo spooling system della struttura amministrativa ne hai correto l’azione che è sempre più rivolta alla convergenza di intenti sollecitandone un rapporto costante col territorio e le sue istanze. La rivoluzione della comunicazione , che pure ha introdotto innovazione STRAORDINARIA, HA ANCHE MODIFICATO strutturalmente il rapporto tra le persone e la politica introducendo un tasso di semplificazione che rischia di chiudere un ciclo storico della democrazia moderna. Dobbiamo impedire con tutte le nostre forze che giunta e consiglio dopo esperienze del passato di assemblearismo democratico ma anche defaticante prolisso e ripetitivo diventino in sintesi inconcludenti per mancanza di raccordo con la comunità cittadina. Non basta la passione, la retta intenzione ci vuole concretezza e un azione adeguata a quello che è il fine a cui tutto il consiglio deve tendere con compiti più ardui e sfide nuove da raccogliere. Questo obbiettivo a cui tendere non può non che essere il bene comune Limpegno che tu hai profuso nella azione di raccordo interistituzionale e medi! azione p olitica e anche nel’ambito dei lavori consiliari ha prodotto e sta generando un dialogo con settori della minoranza che talora con toni polemici ha prodotto risultati tangibili di convergenza sul voto di bilancio. Bisogna sempre più perseguire una dialettica capace di lanciare ed affrontare gli argomenti con lo sguardo rivolto al futuro. Di più bisogna evidenziare che abbiamo lavorato sempre (anche col mio modesto contributo) per offrire alla gestione amministrativa uno strumento economico finanziario finalmente epurato dalla zavorra del passato e che fosse aderente ai principi di correttezza e veriticità che sono i presupposti per una scelta politica libera e consapevole Anche a nome di tanti casertani ti ringrazio per la serietà dellimpegno e ti incoraggio a proseguire sulla strada del risanamento e del rinnovamento”.
Antonio De Crescenzo