SCAFATI – “Siamo solidali con il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti. Davvero sfortunato: ci sfida pochi giorni fa sulla legalità e la trasparenza, minaccia a destra e a manca, ironizza sulla fondatezza delle nostre denunce, chiede un milione di euro di risarcimento per aver danneggiato l’immagine della sua città e – all’improvviso – si becca un avviso di garanzia insieme alla giunta e alla segretaria comunale” a dichiararlo in una nota congiunta sono Enzo Amendola, segretario regionale Pd Campania, e Arturo Scotto, segretario regionale SeL Campania.
“Colpa dei giudici comunisti? Il solito complotto contro i ‘Cosentino boys’? O forse, sarebbe stato più consigliabile scegliere la strada del buonsenso e della prudenza?” aggiungono. “Quasi ci viene voglia di partecipare al Consiglio comunale di Scafati del 21 settembre al quale siamo stati cortesemente invitati dal sindaco e dalla giunta. Proponiamo, tuttavia, una leggera riformulazione dell’ordine del giorno: dimissioni del sindaco e la destra a casa”, concludono.