CASERTA – Si è spento Mario Pignataro. Giornalista e studioso di economia, politica di vecchia milizia sempre nel Pci dal 1943 ed aveva vent’anni. Dagli anni Cinquanta, per un trentennio circa, consigliere comunale a Caserta, città che amava,
per la quale spese le migliori energie, sempre dai banchi dell’opposizione. Era amico del Capo dello Stato, con Giorgio Napolitano che nel dopoguerra era commissario della prima federazione del Pci in Terra di Lavoro. Tempi duri a fare politica, con i poi senatori Ninotto Bellocchio, Francesco Lugnano e Salvatore Pellegrino, col poi deputato Paolo Broccoli, con Peppino Capobianco scomparso troppo presto. Grande dignità, quella di Mario Pignataro, già maturo d’età di era laureato in Economia e Commercio studiando di notte, nulla sottraendo ai doveri del lavoro e della famiglia. Suo orgolgio particolare, una diploma conferitogli dagli americani per americani per essere stato prezioso “nei servizi strategici Usa nell’Italia della Liberazione”.