Lorenzo Insigne e Edu Vargas contro la “Juve di Svezia”. Walter Mazzarri vara il turn-over per l’impegno di domani contro l’Aik nell’esordio della fase a gironi di Europa League. Ma guai a chiamarla rivoluzione tattica. “Dal momento che si parla di una rosa migliorata di 22 giocatori alla pari non vedo rivoluzioni”, dice il tecnico, che preferisce definirla “una programmazione che abbiamo gia’ cominciato”.
“Abbiamo visto in campionato che i giocatori si mettono in discussione, poi e’ chiaro che in questa gara siamo costretti a fare delle scelte, visto che in 18 giorni abbiamo ancora da fare sei gare compresa quella di domani”. La vera novita’ in attacco e’ rappresentata dal cileno. “Vargas l’ho visto bene in tutte le partite che ha fatto, ha avuto sfortuna. Ha fatto un sacco di assist per gli altri e ha sempre disputato ottime gare. E’ chiaro che la gente da un attaccante si aspetta anche il gol e da questo punto di vista e’ un po’ in ritardo, ma deve stare tranquillo che prima o poi arrivera’: speriamo che gli capiti una buona occasione domani per sfatare anche questo tabu'”. Quella del turn-over, del resto, e’ una scelta obbligata visti i prossimi appuntamenti in calendario. “In campionato abbiamo fatto belle partite e portato a casa la posta intera, dopo l’Aik andiamo su un campo (a Catania, ndr) sul quale abbiamo sempre faticato e difficile per tutti, poi c’e’ la Lazio che e’ a punteggio pieno ed e’ in forma. Poi a Marassi contro un’altra capolista e ancora il Psv e l’Udinese che, al di la’ del momento difficile, e’ un avversario di tutto rispetto”, dice Mazzarri analizzando i prossimi impegni. “Questo ci costringe a fare scelte importanti e, dal momento che si e’ fatta una rosa di 22 giocatori, e’ normale che domani giochino quelli meno impiegati finora. Quest’estate abbiamo fatto amichevoli con squadre di certo livello europeo proprio perche’ c’e’ l’Europa League. Contro l’Olympiakos abbiamo vinto con una squadra che piu’ o meno e’ la stessa che scendera’ in campo domani”. Sulla carta il Napoli parte strafavorito, ma il tecnico non sottovaluta l’avversario: “E’ considerata la Juve della Svezia, questo la dice lunga su che squadra e’…Per arrivare qui ha battuto il Cska, ha gia’ dimostrato a livello europeo di essere ad alto livello. Ha giocatori velocissimi davanti ed esprime sorpattutto in casa un calcio bello, sono piu’ avanti e rodati di noi, sono tutte cose che vanno tenute presente”. “Il Napoli poi -prosegue- e’ vista anche in Svezia come una squadra importante. Siamo la squadra da battere e anche per questo metteranno in campo la migliore formazione. Sara’ una partita di alto livello e mi aspetto un aiuto importante da parte del pubblico. Domani ci saranno tante novita’, questo deve essere un motivo in piu’ per fare il tifo fino all’ultimo minuto al di la’ dell’andamento della partita”.