E’ stato rigettato dal giudice del lavoro Carlo Sorgi il ricorso che il dottor Mauro Menarini aveva presentato contro il provvedimento di licenziamento emesso dall’Ospedale di Montecatone di Imola.

Il medico, ex primario dell’Unita’ spinale, venne licenziato il 28 novembre di un anno fa dopo essere stato accusato di aver agevolato un mafioso, Silvio Balsamo, poi deceduto per suicidio, che ufficialmente risultava invalido ancorche’ non lo fosse. Secondo le indagini aveva certificato una patologia irreversibile della spina dorsale che rende tetraplegici con un’invalidita’ al 100%, quindi incompatibile con la detenzione carceraria, mentre in realta’ il finto malato partecipava a balli di gruppo e guidava l’auto. Accusa che il primario, che lavorava da un decennio a Montecatone, ha sempre respinto e che potra’ trovare una risposta definitiva dall’inchiesta giudiziaria tuttora in corso. Il giudice del lavoro ha condannato Menarini anche al pagamento delle spese processuali.

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