NAPOLI – “La scelta di sottrarre gran parte dei processi in materia di criminalità organizzata al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, assegnandoli all’istituendo Tribunale di Napoli Nord può contribuire ad un efficace amministrazione della Giustizia nel territorio Campano?” Lo chiede con una interrogazione urgente al Ministro della Giustizia Cancellieri la senatrice del Pd Teresa Armato della Commissione Antimafia a Palazzo Madama, in merito ai decreti legislativi che ridisegnano la mappa delle sedi giudiziarie italiane.
“Tra le misure previste – sottolinea l’interrogante – vi è pure la costituzione del nuovo tribunale di ‘Napoli Nord’, nel quale transitano ben 19 comuni casertani di competenza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e sui cui territori si sono consumati diversi e gravi episodi criminali diventati processi importanti nella lotta alla criminalità organizzata nel Tribunale di Santa Maria Capua Vetere”. “Tale scelta – spiega Armato – di fatto comporta uno spezzettamento dei processi con ripercussioni negative nel contrasto alla criminalità organizzata del territorio campano, sottraendo gran parte dei processi a carico di clan camorristici per trasferirli ad un Tribunale nuovo le cui risorse potrebbero essere insufficienti per far fronte a processi importanti sui quali il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha sviluppato negli anni una competenza specifica”. Per tali ragioni Armato chiede al governo “se ritenga che questa scelta sia stata adottata a seguito di un’attenta e scrupolosa valutazione delle realtà criminali locali e delle esperienze di contrasto alle stesse fin ora portate avanti, considerando altresì le possibili conseguenze di carattere pratico e logistico, sia in termini di competenza che di risorse”.