Due persone, padre e figlio, ritenute vicine al clan Parisi sono state arrestate stamane dai carabinieri a Bari poiche’ ritenute responsabili di concorso in estorsione aggravata e continuata.

Entrambi erano intestatari fittizi di beni immobili (bar, gelaterie, bracerie e societa’ di capitali) e mobili (auto di grossa cilindrata e rapporti bancari) del valore di 10 milioni di euro circa, che sono stati sequestrati e sottoposti ad amministrazione giudiziaria nel marzo 2012. Nei loro confronti e’ stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Sempre stamane i militari hanno eseguito un’altra ordinanza in carcere nei confronti di due pregiudicati autori nell’hinterland barese di rapina, furto, danneggiamento, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e di cognizione illecita di comunicazioni radio. Maggiori dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terra’ nella sede del Comando Provinciale dei carabinieri di Bari alla presenza del procuratore capo Antonio Laudati.

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