Nuovo sequestro di una parte del terreno appartenente all’azienda agricola denominata “La Balzana” a Santa Maria La Fossa, nel casertano. Nel pomeriggio, i carabinieri della stazione di Grazzanise hanno dato esecuzione al decreto preventivo emesso dal gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere per circa 19 mila metri quadrati di terreno incluso nell’azienda che venne confiscata al clan dei casalesi in maniera definitiva per due terzi con la sentenza di Cassazione del 15 gennaio 2010 nota come ‘Spartacus I’.
Si tratta di un terreno appartenuto alla Cirio fino agli anni Ottanta e poi comprato negli anni Novanta dall’imprenditore Dante Passarelli, poi morto in circostanze tutt’ora poco chiare, e intestato allo zuccherificio Ipam; di fatto, era di proprieta’ del boss Francesco Schiavone, detto ‘Sandokan’. Per un terzo circa della superficie, la confisca era scattata il 4 novembre del 2010, affidando il bene all’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati. P.C., dicono le indagini dell’Arma, titolare di un terreno confinante, ha invaso il terreno divenuto pubblico. Il 24enne e’ stato denunciato per aver modificato, mediante uno scavo, i confini del proprio fondo agricolo limitrofo, impossessandosi di suolo pubblico. Ed i carabinieri hanno, dunque, sequestrato un’area gia’ confiscata.