MUGNANO. L’Arzanese non riesce nell’impresa e contro la Salernitana si deve accontentare di un pareggio, un risultato comunque positivo ma, per quanto visto nell’arco dei 90’, che sta stretto ai biancocelesti. batte si conferma ammazza-grandi e dopo le vittorie di prestigio dello scorso anno contro Perugia e Catanzaro batte anche la Salernitana, cogliendo la terza vittoria consecutiva. Con questo pareggio i biancocelesti raggiungono quota 7 punti e si piazzano nella zona medio alta della classifica. Gran bella cornice di pubblico al “Vallefuoco” per il match clou della 4^ giornata.
L’Arzanese, galvanizzata dalle due vittorie consecutive contro Campobasso e Gavorrano, arriva nel migliore dei modi alla sfida contro la corazzata assemblata da Lotito, peraltro presente sugli spalti ad assistere alla gara. I padroni di casa schierano lo stesso undici che domenica scorsa ha vinto in Toscana. Rogazzo, che deve fare a meno degli acciaccati Visone, Caso e Improta, si affida al tridente Fragiello – Lacarra – Sandomenico, con quest’ultimo sempre più decisivo. Perrone, che dopo la vittoriosa esperienza dello scorso anno oggi ritrovava la panchina granata, spedisce il giovane Zampa e risponde con Mancini alle spalle del duo d’attacco Ginestra – Gustavo. L’inizio del match è molto equilibrato, con un ritmo subito altissimo che rende molto spettacolare i primi minuti. L’equilibrio è interrotto dal solito Sandomenico che parte dalla destra e lascia partire un diagonale preciso e implacabile. Iannarilli è battuto, il “Vallefuoco” esplode per festeggiare la splendida marcatura. La Salernitana stenta a reagire, complice la marcatura asfissiante preparata su Mancini. Ginestra è troppo solo in avanti e male assistito dai suoi centrocampisti, con evidente vita facile per la difesa locale. Il primo tempo si chiude così, con un’Arzanese molto quadrata che riesce a mettere gli avversari in seria difficoltà con le tantissime ripartenze e una Salernitana troppo nervosa (tre cartellini gialli nei primi 45’) e confusa nelle azioni d’attacco. I primi cambi arrivano nella ripresa. A dire il vero quello dell’Arzanese è forzato: Laezza al 7’ si fa male e al suo posto entra Tommasini. La Salernitana effettua il primo cambio all’11’ e cambia sistema di gioco, inserendo Guazzo, una prima punta classica, e spostando Ginestra sul fronte sinistro dell’attacco. Ma la scossa non arriva. L’Arzanese sembra tenere a bada le avanzate ospiti e difende con grande concentrazione il vantaggio. Al 19’ Rogazzo inserisce forze fresche in attacco buttando nella mischia Elia al posto di un esausto Fragiello. Ed è proprio una bella invenzione del neo entrato che mette Sandomenico davanti ad Iannarilli. Il piccolo attaccante arzanese fa la cosa più difficile riuscendo ad addomesticare un pallone altissimo ma sbaglia l’appoggio in rete che sarebbe valso il due a zero. Ma è solo questione di minuti. Dagli sviluppi di un angolo calciato dallo stesso Elia nasce il raddoppio ad opera di Riccio, che di testa insacca. La partita sembra chiusa e già in cassaforte, ma ci pensa Montervino a rimettere tutto in bilico con un bel destro incrociato che batte Fiory. Dopo la rete i granata cominciano a crederci per davvero e pervengono al pareggio con Guazzo che con un colpo di testa in tuffo sfrutta l’assistenza di Ginestra dalla sinistra. Nel finale è la Salernitana a crederci di più ma il risultato non cambia
ARZANESE 2
SALERNITANA 2
ARZANESE (4-3-3): Fiory; Laezza (7’ st Tommasini), Riccio, Esposito, Funari; Tarascio, Maschio (31’ st Liccardo), Florio; Sandomenico, Lacarra, Fragiello (19’ st Elia). A disp.: Moggio, Castellano, Pettrone, Figliolia. All.: Rogazzo.
SALERNITANA (4-3-1-2): Iannarilli; Chirieletti, Luciani, Rinaldi, Rossi C.; Montervino, Perpetuini (22’ st Zampa), Capua (11’ st Guazzo); Mancini; Ginestra (48’ st Topouzis), Gustavo. A disp.: Guarino, Tuia, Zampa, Lanni, Ricci. All.: Perrone.
ARBITRO: Brasi di Seregno.
MARCATORI: 18’ pt Sandomenico, 29’ st Riccio, 32’ st Montervino, 40’ st Guazzo.
NOTE: Ammoniti Capua, Montervino, Mancini. Spettatori 700 circa. Recupero 3’ e 6’.