NAPOLI – I ragazzi e i bambini delle scuole di Scampia hanno suonato dal palco allestito nella villa comunale del quartiere a nord di Napoli per festeggiare l’inizio dell’anno scolastico. Un’iniziativa promossa dal Comune di Napoli, l’assessorato comunale all’Istruzione e l’VIII Municipalità.

Per l’occasione sono state distribuite anche le “pesche della legalità”, coltivate nel fondo di Chiaiano “Sopra dei Fuschi”, confiscato alla camorra. L’assessore comunale all’Istruzione, Annamaria Palmieri, ha evidenziato come, a partire dai bambini, “non solo quelli di Scampia, si può migliorare tutti”. “Quella di oggi è la festa di tutte le scuole della città – ha affermato – perché a Napoli la scuola è una soltanto. Servono maestri, le istituzioni e la famiglia, insieme si può lavorare per migliorare”. Ogni inizio di anno scolastico “é segnato da problemi e polemiche”, ha ricordato, in riferimento al mancato avvio della refezione. “Ma abbiamo avviato una ‘gara accelerata’ che è già stata pubblicata – ha spiegato – e speriamo di riuscire a fare tutto in meno di un mese”. Angelo Pisani, presidente della Municipalità, ha sottolineato che “Scampia riparte dai bambini, la vera risorsa per la rinascita del quartiere”. “Le scuole e i bambini rappresentano l’arma più importante per la diffusione di cultura, legalità e sviluppo che i giovani – ha detto – A Scampia i ragazzi desiderano e vogliono costruire una realtà diversa e vogliono riprendersi il loro quartiere”. Per Giovandomenico Lepore, presidente dell’Osservatorio anticamorra e riqualificazione dell’area Napoli Nord, “al controllo delle forze dell’ordine, deve affiancarsi la collaborazione di tutti i cittadini altrimenti non si va da nessuna parte”. “La platea scolastica di Scampia è un esempio per tutta Napoli – ha concluso – Ci sono ragazzi che valgono e nonostante le difficiltà locali riescono a raggiungere ottimi risultati”.

 

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