Annullata la gara comunale per il servizio rifiuti. O, meglio, auto-annullata, avendo l’ufficio tecnico di Piedimonte Matese ritirato la procedura per l’aggiudicazione delle attività di igiene urbana con la quale si volevano,tra l’altro, accorpare servizi (attualmente sono e rimarranno divise) come la raccolta differenziata “porta a porta” e quello di spezzamento delle strade e piazze.
Dopo due rettifiche ed una proroga dei termini(scadeva il 2 ottobre se il cammino proseguiva) l’iter ritorna al punto di partenza. L’annullamento è legato al peso di uno dei punti più problematici del servizio, ora e per il futuro se si vorrà, di nuovo far ripartire una gara, su base interamente comunale a parte l’ipotesi di lavoro imperniata sul bacino intercomunale dell’ente montano come sub-ambito provinciale. Il comune di Piedimonte Matese non è stato in grado di dare informazioni e dati precisi sul numero e livelli di utilizzazione del personale, e quindi sul costo delle unità da impiegare, come richiesto da alcune ditte che hanno visionato la corposa documentazione tecnico-amministrativa .Delucidazioni che , a sua volta l’amministrazione, ha richiesto al CUB(consorzio unico di bacino) ma senza successo e riscontro. Ci sarebbe una differenza consistente tra il numero degli addetti del cantiere di Piedimonte Matese e quello inserito nel bando di gara , un numero , quest’ultimo – è scritto nella determina di annullamento della procedura- “ ricavato con opportune indicizzazioni da quello allegato al contratto di gestione stipulato nel novembre del 2007 tra consorzio e comune”(originariamente servizi di differenziata e spezzamento erano unificati ndr) per cui il comune matesino (il maggiore per numero di utenze in terra matesina ). Per chiarire questa difformità l’amministrazione comunale ha chiesto, appunto, delucidazioni “rispetto a tale situazione nonchè le motivazioni per le quali viene impiegato personale in quantità maggiore e con diversi livelli di inquadramento contrattuale rispetto a quanto previsto nel predetto progetto; il Comune ha- aggiune la determina- numerose volte richiesto allo stesso Consorzio anche l’elenco del personale con relative mansioni, livello di inquadramento contrattuale ed anzianita di servizio”, viene scritto nero su bianco nell’atto dell’ufficio tecnico ma “tali richieste sono rimaste inevase” per cui “non possibile fornire alle imprese le delucidazioni richieste, necessaria per Ia formulazione delle offerte; che, essendo ai sensi di legge, incomprimibile il costo del personale, tale squilibrio, segnalato dalle dette imprese, ed accertato dall’ufficio, non consente alle aziende interessate di formulare correttamente l’offerta”. Da qui il passo che conduce ad annullare la gara indetta e con la quale il comune si voleva sganciare dal CUB, con il quale ha un elevato numero di disagi e criticità .” E’ necessario rettificare i dati economici posti a base di gara, previa verifica della effettiva consistenza del personale interessato dal passaggio di cantiere e che non possibile portare a compimento in modo corretto la procedura di gara”. Procedura che, così, ritorna ai box di partenza.
Michele Martuscelli