Il nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Ancona ha recuperato 2 statue lignee trafugate in una chiesa dell’ascolano.

Il restauratore e’ stato denunciato per ricettazione. Le opere rubate all’interno della Chiesa Santa Maria e San Giacomo di Massignano (Ascoli Piceno) furono in tutto cinque. Statue dipinte di bianco-avorio raffiguranti ‘Angeli alati con i simboli della passione’ del XVIII secolo (gli angeli venivano installati al culmine del baldacchino con cui veniva trasportato il ‘Cristo morto’ durante la processione del ‘venerdi’ Santo’). Il parroco denuncio’ il trafugamento e consegno’ anche le fotografie delle opere, che i carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale inserirono nella ‘banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti’. Nell’ambito della quotidiana attivita’ di controllo agli esercizi antiquariali, i carabinieri fotografarono due delle 5 statute. Il confronto delle immagini con quelle contenute nella banca dati consenti’ di appurare che erano due delle opere rubate. Le statue vennero poste sotto sequestro e anche altri esperti confermarono univoche e incontestabili caratteristiche che accomunavano le staute a quelle trafugate. Il restauratore e’ stato denunciato per ricettazione e ora le indagini continuano al fine di recuperare le altre. Oggi, Salvatore Strocchia, comandante del nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Ancona, ha riconsegnato i due beni ecclesiastici a Don Mario Angelini, parroco della Chiesa Santa Maria e San Giacomo di Massignano.

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