“Dopo l’errore giudiziario gravissimo che si è espresso nella condanna al carcere per Sallusti, è in corso un più modesto errore giornalistico che mi riguarda e purtroppo incide su quello che è il bene più prezioso cioé la buona fede”, scrive in una nota Renato Farina.

“Chiedo a chi cerchi onestamente la verità di verificare con la cronista Angela Frenda del Corriere, il deputato Antonio Palmieri, gli avvocati Grazia Volo e Massimo Rossi quando io mi sia determinato a rivelare alla Camera la paternità dell’articolo a firma Dreyfus. Ben prima cioé che lo dicesse in pubblico Vittorio Feltri. E’ stato troppo tardi? Liberi di crederlo e di insultarmi”. “Ma – conclude – è stato in realtà perfettamente funzionale – se si vuole riflettere – anche come tempistica, allo svelamento della assurda macchina giudiziaria punitiva messa in campo contro Sallusti”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui