BENEVENTO – Al via la seconda edizione di “Astrofisica@unisannio.it”, ciclo di seminari di astrofisica, cosmologia e divulgazione scientifica promossi dal dipartimento d’ingegneria dell’Università degli Studi del Sannio.
Dal prossimo lunedì 15 ottobre 2012, alle ore 11.00, presso l’aula Ciardiello della Facoltà di Scienze Economiche e Aziendali in via delle Puglie a Benevento, riprenderà il ciclo di seminari organizzati da Antonio Feoli, professore di Fisica presso l’Università degli Studi del Sannio.
Il primo appuntamento ospiterà la giornalista scientifica Silvia Bencivelli (già redattrice di Radio3 Scienza, Cosmo e Presa diretta) che, con “Ladies and Gentlemen, la Scienza!”, interverrà sul tema della divulgazione e del giornalismo scientifico.
Il secondo appuntamento è previsto per lunedì 22 ottobre 2012, con ospite il prof. Antonio D’Onofrio, della Seconda Università di Napoli, che parlerà delle meraviglie del Carbonio 14 in “Raggi cosmici e…ricadute terrestri…”.
Infine, martedì 6 novembre 2012, saranno di scena le neuroscienze con il Prof. Salvatore Rampone, dell’Università degli Studi del Sannio, che concluderà il ciclo autunnale intervenendo su “Evoluzione delle potenzialità umane: dall’intelligenza artificiale al connettoma”, con una riflessione sull’impatto che l’uomo sta avendo e potenzialmente avrà sull’ambiente e su se stesso, grazie alla riproduzione artificiale dei processi intellettivi.
“L’esperienza dello scorso anno – ha dichiarato il prof. Feoli – è stata caratterizzata da una grande partecipazione di studenti e docenti che hanno seguito fedelmente l’iniziativa. Inoltre, con le domande successive ad ogni relazione, si è creato un coinvolgimento dei presenti, uno spazio di libertà, di riflessione e discussione non solo sulle grandi domande dell’umanità proprie dell’astrofisica e della cosmologia, ma anche sulla vita universitaria e sull’impatto della scienza nella società moderna. Di qui la decisione di dividere i seminari in una sessione autunnale e una primaverile, diversificando il contenuto dell’offerta e non limitandoci solo all’astrofisica e alla cosmologia”.
“Chi ci segue è un pubblico entusiasta ed eterogeneo – continua il professore – composto non solo da studenti universitari ma anche da allievi delle secondarie superiori e da quanti, per curiosità intellettuale, sono interessati ad argomenti scientifici”.