NAPOLI – Giovedì, 11 ottobre 2012, alle ore 11:00, a Napoli, nella Sala Consiliare dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” (Via Acton 38 – Napoli) avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del “NAV 2012”. L’evento, a cadenza triennale, riunisce i rappresentanti dei primari Enti di ricerca e Università di tutto il mondo ed è l’occasione per fare il punto della situazione sulle ultime innovazioni e ricerche nell’ingegneria navale. Focus di questa edizione è: La risposta dell’industria navale e della ricerca di settore alla crisi internazionale.

Intervengono: Roberto Balestrieri (Presidente Atena Napoli – Sud Italia); Bruno Della Loggia (Presidente Atena e NAV 2012); Raffaele Santamaria (Preside Facoltà Scienze e Tecnologie Università Parthenope); Antonio Scamardella (Comitato Scientifico NAV 2012); Ignazio Crivelli Visconti (Responsabile del Composites 2012 Symposium); Umberto D’Amato (Perseveranza); Bruno Castaldo (The International Propeller Club). Seguirà aperitivo. Si terrà a Napoli, dal 17 al 19 ottobre, la 17esima edizione del NAV, la Conferenza Internazionale dedicata agli studi e progressi nel campo dell’ingegneria navale. L’evento, a cadenza triennale, riunisce i rappresentanti dei primari Enti di ricerca e Università di tutto il mondo ed è l’occasione per fare il punto della situazione sulle ultime innovazioni e ricerche nell’ingegneria navale. Focus di questa edizione è: La risposta dell’industria navale e della ricerca di settore alla crisi internazionale L’appuntamento, organizzato dall’Atena (Associazione Nazionale di Tecnica Navale) insieme alle Università degli Studi di Napoli Federico II e Parthenope e al Centro Materiali Compositi, si articola in dieci sessioni tecniche e due workshop sui temi del Risparmio energetico e della Gestione delle acque di zavorra, a cui si affianca uno speciale simposio sui materiali compositi applicati al settore. Lo scopo della Conferenza – spiega Bruno Della Loggia, Executive Committee Chairman – è promuovere una serie di eventi, alimentare lo scambio in ambito internazionale, per sottolineare come i risultati della ricerca e sviluppo possano contribuire a risolvere la crisi che l’industria cantieristica navale, e in particolare l’Unione Europea, si trovano a fronteggiare. E’ ampiamente riconosciuto che solo una maggiore attenzione all’innovazione potrà superare l’attuale momento critico. Allo stesso tempo sussistono nuovi requisiti in relazione alla protezione dei valori ambientali e dunque, tutte le tecnologie ad essa associate, come la riduzione dell’inquinamento, il risparmio energetico, migliori metodi per la progettazione di scafi e eliche, nuove politiche di sicurezza, richiedono nuovi requisiti a progettisti e costruttori di navi e sistemi di bordo. Ciascuna edizione del NAV viene ospitata in una città diversa, che sia rappresentativa dell’industria cantieristica navale internazionale. Infatti, le ultime due edizioni si sono tenute a Genova (2006) e Messina (2009). Per Napoli si tratta della terza volta, dopo il 1976 e il 1982: un’occasione importante per una regione con una forte vocazione dell’industria cantieristica navale, che sta attraversando una seria crisi di settore. Una condizione che grava soprattutto su alcune grandi compagnie, che potrebbero essere proiettate nel futuro proprio grazie all’adozione di significative innovazioni, che gli consentirebbero di superare con successo questa fase di transizione. Ecco perché assume particolare importanza il Simposio sui Materiali Compositi: i materiali compositi sono ampiamente utilizzati per navi militari, commerciali, sportive – spiega Ignazio Crivelli Visconti (Professore della Federico II), Responsabile del Simposio sui Materiali Compositi – e le loro caratteristiche sono fortemente apprezzate, soprattutto la forza, la rigidità, la resistenza alla fatica, la durata e le resistenza chimica. Tuttavia, un utilizzo inadeguato di tali materiali, che impiegano carbonio, vetro, o altre fibre dalle elevate proprietà, può condurre ad un risultato finale insoddisfacente. Le nuove tecnologie, la progettazione e le applicazioni adeguate dei materiali compositi, al fine di ottenere il miglior risultato possibile per un’applicazione innovativa e dai risultati ottimali, saranno dunque al centro della discussione del Simposio con i più prestigiosi esperti del settore. Il Comitato Scientifico (presieduto da Mario Maestro, Università di Trieste) ha selezionato oltre 90 paper, su 200 candidature pervenute, che saranno illustrati nel corso dei tre giorni della manifestazione. Insieme ad una importante presenza italiana, è prevista la partecipazione di rappresentanti ed esperti provenienti da Albania, Belgio, Brasile, Croazia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Korea, Malesia, Malta, Nigeria, Norvegia, Olanda, Regno Unito, Romania, Russia, Spagna, Svezia, Turchia. Il paese ospite di questa edizione sarà, invece, la Grecia, con la sua prestigiosa industria marittima ed i suoi centri di ricerca. Tra gli ospiti internazionali più importanti, anche Jost Bergmann (DNV, Norvegia); Vadim Goncharov (Saint Petersburg State Marine Technical University, Russia); Gyrd Mortensen (Novenco Marine&Offshore, Danimarca); Noriuki Sasaki (National Maritime Research Institute – Tokio, Giappone); Chinedum Onyemechi (Federal University of Technology Owerri, Nigeria); Panayotis Yannoulis (OCEANKING Technical & Trading S.A., Grecia). Il Comitato Esecutivo del NAV 2012 è composto da: Bruno Della Loggia (ATENA NAZIONALE – Chairman); Roberto Balestrieri (Atena Napoli Sud Italia); Ignazio Crivelli Visconti (Università di Napoli – Chairman AMME); Umberto D’Amato (Perseveranza Spa Napoli); Eugenio Guglielmino (Università di Messina); Antonio Paciolla (ATENA NAPOLI); Carlo Podenzana Bonvino (Università di Genova); Raffaele Santamaria (Università di Napoli Parthenope); Antonio Scamardella (Università di Napoli Parthenope).

 

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