Un cittadino 25enne del Ciad, Mahamed Alajaba, ospite di una struttura di accoglienza di Andrano, in provincia di Lecce, e’ stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Spongano con l’accusa di tentato omicidio aggravato e premeditato, dopo aver accoltellato un altro extracomunitario domiciliato nella struttura.

I militari sono giunti sul posto dopo una telefonata al 112 da parte dei responsabili del centro. Il ferito si trovava nel cortile interno della masseria e sanguinava copiosamente da varie parti del corpo. Alajaba, che aveva lievi ferite alle mani e gli abiti sporchi di sangue, era trattenuto con fatica da alcuni degli operatori e degli altri ospiti della struttura. Entrambi sono stati portati in ospedale dagli operatori del 118. Grazie alla collaborazione dei responsabili della struttura e della gran parte degli stranieri ospitati, gli inquirenti hanno accertato che da diverse settimane O.B., il ferito, e Mahamed Alajaba, il suo aggressore, avevano frequenti litigi dovuti al fatto che il secondo era solito ascoltare la musica tenendo il proprio stereo ad un volume decisamente alto anche durante le ore di riposo e non di rado durante la notte. Le discussioni, spesso sfociate in urla ed offese, non erano mai andate al di la’ degli eccessi verbali e si erano sempre concluse in pochissimi istanti grazie all’intervento conciliatore degli operatori della struttura e di altri ospiti. eri, invece, la situazione e’ improvvisamente degenerata e Alajaba, dopo aver pesantemente insultato e minacciato il suo connazionale, lo ha assalito con calci e pugni. L’intervento di alcuni testimoni, che hanno allontanato l’aggressore dalla vittima, sembrava avere, ancora una volta, risolto la questione ma, mentre i presenti stavano soccorrendo O. B., Alajaba, ha estratto un lungo coltello da cucina, probabilmente sottratto nei giorni precedenti alla struttura, e si e’ nuovamente avventato contro O. B. colpendolo in rapidissima sequenza quasi venti volte prima che i testimoni riuscissero a bloccarlo e, dopo una breve ma violenta colluttazione nel corso della quale ha riportato lievi ferite alle mani, a disarmarlo. In ospedale O.B. e’ stato giudicato guaribile in venti giorni a seguito delle numerose e profonde coltellate, quasi tutte al torace, mentre Mahamed Alajab e’ stato riscontrato affetto da lievi ferite da taglio e giudicato guaribile in pochi giorni. Tenuto conto della gravita’ delle lesioni, delle modalita’ del gesto, avvenuto con evidente lucida premeditazione e reiterazione, della localizzazione delle ferite, tutte provocate da fendenti diretti in zone vitali del corpo, essendo evidente l’intento omicida, non avvenuto solo grazie al doppio, rapido, intervento di operatori e ospiti della struttura e’ stato arrestato per tentato omicidio aggravato e premeditato.

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