NAPOLI – Una proposta di legge per la “valorizzazione dei beni pubblici a vocazione agricola di proprietà o disponibilità della Regione” è stata presentata stamane dai consiglieri regionali del Pd Donato Pica, Rosa D’Amelio e Nicola Caputo. La proposta di legge regionale, che si ispira alla normativa nazionale, si propone di favorire un processo di valorizzazione dei beni demaniali a vocazione agricola di proprietà della Regione Campania e di fare degli stessi un motore di sviluppo e di coesione sociale.
“Una proposta di legge volutamente snella ed immediatamente operativa – ha precisato donato Pica – che si compone di 8 articoli, con i quali si assegna alla giunta regionale il compito di censire tutti i beni di proprietà o disponibilità pubblica che presentano le caratteristiche di vocazione all’attività agricola, definendo oltre che le finalità anche i soggetti destinatari a cui affidare i beni”. “Le procedure di affidamento ed i relativi canoni – prosegue – sono rinviati all’approvazione di apposito regolamento, fermo restando la previsione di una sensibile agevolazione ai giovani imprenditori agricoli con l’applicazione di uno sconto sul canone di affitto pari al 50%”. “L’assegnazione dei terreni in affitto alle imprese agricole – ha aggiunto Pica – assicura diversi vantaggi: rende produttiva la totalità dei beni a vocazione agricola; garantisce la piena valorizzazione degli stessi mediante l’uso produttivo che ne fanno gli affittuari; esonera la Regione da un compito imprenditoriale che non le è proprio; stimola lo sviluppo economico del settore, la produzione agricola e l’incremento occupazionale; assicura alla Regione una redditività dei beni con una più consistente entrata derivante dai canoni di affitto”.