AVERSA – ”Bisogna ritornare alla liberta’ e all’istinto nello scrivere e interpretare le canzoni e non seguire incondizionatamente le regole del mercato discografico”: cosi’ Mariella Nava intervenendo alla presentazione del premio Bianca d’Aponte,

nato per valorizzare il cantautorato femminile, in programma il 26 e 27 ottobre ad Aversa. Mariella Nava, autrice per Zero, Morandi, Vanoni e Berte’, ha aggiunto: ”Il mio appello, rivolto soprattutto a certi concorsi che godono di una eccezionale visibilita’ a livello mediatico, e’ quello di incoraggiare, aiutare a crescere e non abbandonare quei talenti valorizzati da festival come il Bianca d’Aponte”. Undici le cantautrici provenienti da tutta Italia e dall’estero – selezionate tra centinaia di candidature pervenute – che si esibiranno durante le serate finali con due brani in lingua italiana o dialetto. Le cantautrici finaliste proporranno il brano in gara e condivideranno il palco con Rossana Casale, Elena Ledda, Mariella Nava, Brunella Selo, Fausta Vetere, Tricarico e Nada, madrina di questa ottava edizione.

 

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