GIUGLIANO – E’ emergenza a Giugliano (Napoli) dove nei giorni scorsi e’ stato sgomberato un campo rom abusivo e le persone che vi abitavano, circa 450, sono state dapprima spostate in un terreno a lago Patria e successivamente, a seguito delle proteste dei cittadini della fascia costiera,
in un’area a ridosso dell’area industriale. E intanto il Consiglio comunale, all’unanimita’, boccia l’ipotesi di nuovi esborsi per risolvere la questione rom anche perche’ nel Comune gia’ esiste un campo attrezzato per circa 200 persone attrezzato quando e’ stato demolito il vecchio campo che ospitava alcune migliaia di senza fissa dimora. ”Siamo in una situazione di stallo inaccettabile, non resta che l’intervento del Governo – dice l’assessore al Welfare, Mario Delfino – Il Consiglio, infatti, e’ l’unico organo a poter disporre degli spazi pubblici della citta’ e ha deciso all’unanimita’ che Giugliano non puo’ ospitare queste persone. Il problema quindi e’ serio: da una parte ci sono i rom senza un posto dove stare e dall’altra la popolazione di Giugliano esasperata”.