NAPOLI – Una delibera approvata venerdì per autorizzare lo sblocco immediato di 14 milioni e mezzo di euro e provvedere a rispondere a quei “numerosi interventi che sono in corso di esecuzione” per la “realizzazione di lavori pubblici che riguardano tutte le categorie di opere, quali ad esempio infrastrutture primarie e secondarie, tutela del patrimonio storico ed edilizia pubblica”.

Una boccata di ossigeno alle imprese per riattivare i cantieri, motivata dalla fatto che si tratta soprattutto di opere indifferibili e urgenti poiché “l’inattività dei cantieri comporterebbe un quadro differenziato di problematiche, a seconda della natura degli interventi pubblici in corso e del loro stato di avanzamento, sia incidendo sulla consistenza delle opere già realizzate sia incidendo sulla sicurezza del contesto urbano in cui sono inserite le opere a rischio chiusura (come nel caso di fognature, di strade e spazi pubblici in corso di realizzazione)”; oltre che dal fatto “che parimenti potrebbe verificarsi, in caso di abbandono, un deterioramento del patrimonio artistico e storico interessato”. Rischio per la pubblica incolumità e per la sicurezza dei cittadini insediati nell’area al contorno del cantiere; rischio per l’igiene e la salute pubblica derivante dal mancato completamento di opere indispensabili e urgenti per assicurarla; rischio di rovina dell’opera, soprattutto nel caso di immobili sottoposti a regime di tutela; rischio di vandalizzazioni, soprattutto nel caso di opere in via di ultimazione: sono queste le ragioni che hanno spinto la giunta ad approvare l’atto con cui si dispone “pur nelle critiche condizioni, il pagamento dei lavori rientranti nelle categorie di rischio e per i quali sia già intervenuto l’introito nelle casse comunali dei finanziamenti concessi da soggetti terzi, (Stato, regione, Cassa depositi e prestiti ecc..)”. Una misura che riguarda interventi relativi alla manutenzione delle strade o delle fognature, all’illuminazione, alla messa in sicurezza di edifici scolastici, alla realizzazione del forno crematorio, alla manutenzione di parchi e giardini, all’edilizia residenziale pubblica. Proprio con questa delibera di giunta, infatti, si garantisce tra l’altro la consegna di 98 alloggi a via Campano a Piscinola, 74 alloggi a piazza della Socialità (entro marzo), 50 alloggi sempre a piazza della Socialità (entro settembre).

 

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