Un altro 3-1. Dopo quello in Armenia arriva quello ben piu’ pesante, in termini di classifica, alla Danimarca. A San Siro gli azzurri superano i danesi al termine di una gara che sembrava chiusa al 37′, dopo le reti di Montolivo e De Rossi, ma che si e’ riaperta al 46′ per il gol di Kvist.

Poi, appena 16 secondi dopo l’inizio della ripresa, l’espulsione di Osvaldo ha fatto temere il peggio, ma il gol di Balotelli (grande gara la sua e standing ovation del Meazza per lui) al 9′ ha permesso agli azzurri di controllare il match. Tra i pali non c’e’ Buffon, out per un problema muscolare, al suo posto c’e’ De Sanctis. Novita’ in difesa, gli esterni sono Abate e Balzaretti, in mezzo Chiellini prende il posto di Bonucci al fianco di Barzagli. In attacco torna Balotelli che affianca Osvaldo. Olsen schiera la Danimarca con il 4-2-3-1 e lo juventino Bendtner unica punta. Sfida importante, con il ricordo del “biscotto” danese (con la Svezia) di 8 anni fa a scaldare la vigilia. Poca gente a San Siro e ospiti che iniziano bene. Sbanda la difesa azzurra, ma in fase di possesso l’Italia e’ ben altra cosa. Bene Balotelli che da’ una mano anche in difesa e che, al 19′, permette a Marchisio di andare al tiro (salva Kjaer sulla linea). Una palla-gol anche per Osvaldo, poi danesi pericolosi con Kvist e Agger, ma al 33′ Montolivo sblocca il risultato con un bel destro dopo l’assist di tacco di Balotelli. L’Italia insiste e, al 37′, raddoppia: gran cross di Pirlo e perfetto inserimento di De Rossi che firma il 2-0. La Danimarca al 46′ trova il 2-1 di Kvist e resta in partita. Finisce male il primo tempo, inizia peggio la ripresa: appena 16 secondi e Osvaldo si fa espellere per una manata a Stokholm. L’Italia non molla, al 9′ gran giocata di Pirlo per Balotelli che anticipa Andersen e firma il 3-1. Due gol di vantaggio, ma un uomo in meno, la Danimarca fa la partita, l’Italia controlla senza problemi e con un ispirato “SuperMario” tiene in ansia la difesa avversaria. Marchisio e’ costretto a uscire (Conte trema in vista di Juve-Napoli), al suo posto il laziale Candreva. Finisce 3-1 l’Italia va a quota 10 e allunga in classifica anche grazie allo 0-0 tra Repubblica Ceca (5) e Bulgaria (6).

 

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