Sono venti i membri del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk) uccisi durante un’operazione militare delle forze di sicurezza nel sud-est della Turchia. Lo riferisce il sito web del quotidiano ‘Zaman’. L’esercito turco aveva lanciato l’operazione lunedi contro un gruppo di militanti nei pressi del villaggio di Cukurca, situato nella provincia di Hakkari, poco lontano dal confine con l’Iraq.

Oggi alcuni droni, sorvolando l’area, hanno individuato un gruppo di circa 30 ribelli sui quali hanno aperto il fuoco, uccidendone venti. Solo ieri alcuni membri del Pkk armati di mortai e fucili avevano attaccato due posti di blocco dell’esercito sempre nei pressi di Cukurca, provocando la morte di tre soldati turchi. Il Pkk, considerato un’organizzazione terroristica dagli Stati Uniti, dalla Turchia e dall’Unione europea, ha imbracciato le armi nel 1984, con l’obiettivo di creare uno Stato curdo nel sud-est della Turchia. Da allora, circa 40mila persone sono morte in episodi di violenza in cui il Pkk era coinvolto.

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