TORRE DEL GRECO – Quasi cinquanta studenti iscritti all’istituto Pantaleo di Torre del Greco (Napoli) hanno manifestato questa mattina all’esterno del Comune della città vesuviana. Alla base della protesta, la situazione che vede coinvolto un alunno diversamente abile iscritto alla quarta D della succursale della scuola per ragionieri e geometri di via De Gasperi.
In particolare, secondo quanto raccontato da alcuni compagni di classe, lo studente (17 anni e costretto dalla nascita su una sedia a rotelle) da inizio anno non ha ancora effettuato un solo giorno di scuola. Come denunciato dalla madre, che la scorsa settimana ha inviato una lettera al preside dell’istituto e anche al sindaco, Gennaro Malinconico, al giovane non viene garantito il servizio di trasporto scolastico previsto per i diversamente abili, servizio che per le scuole superiori è di competenza della Provincia. Lo studente risiede nella zona di Cappella Bianchini, nella parte alta della città, molto distante da dove si trova la succursale, nel quartiere di Sant’Antonio: “Nei primi tre anni di superiori – afferma la madre – il trasporto, pur tra diverse difficoltà, ci è sempre stato garantito. Quest’anno invece la Provincia sostiene di non avere fondi e il Comune dichiara che non ha competenze in materia. Fatto sta che mio figlio finora non ha partecipato a una sola ora di lezione”. Una questione che è finita, sempre questa mattina, sul tavolo della quinta commissione consiliare permanente, quella che si occupa tra l’altro di Pubblica istruzione, il cui presidente, Massimo Cirillo (Insieme per la città) ha ascoltato l’assessore al ramo, Laura Santangelo, e quello alle Politiche sociali, Claudia Sacco. “L’assessore Santangelo – fa sapere Cirillo – entro domani predisporrà un elenco con i nomi di tutti gli alunni diversamente abili delle superiori da inviare alla Provincia, ente che si è detto disponibile a fornire i mezzi alle scuole in attesa di reperire fondi per il funzionamento degli stessi. Contiamo di risolvere la questione del ragazzo del Pantaleo e altre ancora aperte, che va detto non sono di nostra competenza, nell’arco della prossima settimana”.