CASERTA – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Caserta, nella mattinata odierna, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre noti pregiudicati per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Il provvedimento cautelare, emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, è il risultato di una complessa attività investigativa condotta dai militari del capoluogo e coordinata dal Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere dott.ssa Gerardina Cozzolino.

Le manette, alle prime luci dell’alba, sono scattate nei confronti di:

–  Monteforte Giorgio, di Maddaloni, classe 83, al quale sono stati contestati numerosi episodi di spaccio “al minuto” di hashish e cocaina. L’arresto è avvenuto in Scauri di Minturno dove l’arrestato era già sottoposto al regime degli arresti domiciliari in quanto raggiunto da altra misura cautelare per la detenzione di 11 kg di hashish, recuperati lo scorso 28.02.2012 presso l’abitazione di Cira Tagliafierro in Maddaloni nel corso di una precedente operazione.  Monteforte risulta far parte del gruppo dedito allo smistamento all’ingrosso di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo hashish, facente capo a Francesco Pisanti alias “o ‘pisiello” ed era solito smerciare lo stupefacente presso il negozio di frutta e verdura dei propri genitori.

–  Magliocca Antonio, alias il vampiro, classe 87, anch’egli già tratto in arresto lo scorso 16.02.2012 unitamente a Alessandro Savinelli, quando i militari dell’Arma, riuscendo ad eludere il sistema di video sorveglianza installato dal Magliocca a protezione della propria abitazione, sorpresero i due mentre si spartivano il quantitativo di gr. 600 di hashish e 30 dosi di marjiuana precedentemente acquistata dal Magliocca presso il centro di smistamento gestito da Francesco Pisanti. Con il provvedimento odierno, vengono contestati al Magliocca una serie di spacci al dettaglio di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana che lo stesso era solito smerciare anche con consegne a domicilio nelle città di Caserta e di Maddaloni.

–  Galdiero Domenico, 30enne di Caivano, al quale sono state contestate una serie di cessioni di sostanza stupefacente di tipo cocaina che lo stesso consegnava a seguito di accordi telefonici con i propri clienti, facendosi carico del trasporto da Caivano a Caserta. Nello specifico, i carabinieri hanno decriptato il codice che lo stesso utilizzava nel corso delle conversazioni telefoniche per stabilire le dosi da consegnare.  Secondo questo codice, i clienti erano soliti ordinare dosi di 5, 7 e 10 “minuti” lasciando intendere allo spacciatore l’importo della dose richiesta che così variava tra i 50, 70 e 100 euro. Il Galdiero lo stesso lo scorso 19 febbraio è stato arrestato, per detenzione ai fini di spaccio di cocaina, insieme ad Angelino Rosa, cognata di Salvatore Natale, capo dell’omonimo clan camorristico, ucciso nel 1999 a Casoria,

Le risultanze investigative prodotte, vanno ad aggiungersi come tasselli al mosaico del fenomeno dello spaccio delle sostanze stupefacenti ricostruito dai carabinieri della Compagnia Carabinieri di Caserta che con quelli odierni raggiungono quota 45 provvedimenti restrittivi eseguiti nell’ambito di un’ampia attività di contrasto al fenomeno dello spaccio nell’arco dell’ultimo anno.

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