TORRE DEL GRECO – Sono accusati di sette tra rapine e tentate rapine, tutte compiute nel territorio dell’area vesuviana tra fine agosto e inizio settembre, in appena cinque giorni. Per questo motivo due giovani fidanzati, già accusati di un precedente colpo e per questo motivo finiti agli arresti domiciliari, sono stati tratti in arresto a Torre del Greco (Napoli) dai carabinieri della stazione Centro. In manette sono finiti Salvatore Scognamiglio di 19 anni e Marianna Lullo di 21: sono destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Torre Annunziata.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti il 28 agosto a Boscoreale, armati di pistola, i due avrebbero infranto con il calcio dell’arma il cristallo anteriore destro di un’auto e con minaccia rubato venti euro, la fede in oro bianco e una carta di credito ad un 55enne. Due giorni dopo Scognamiglio e Lullo a Torre Annunziata avrebbero avvicinato un 24enne e con minaccia (il giovane avrebbe detto alla vittima “sono uscito da poco dal carcere e ho bisogno di soldi”) si erano impossessati del portafogli contenente 20 euro e una carta di credito prepagata. Sempre lo stesso giorno i due avrebbero rapinato 30 euro e una carta bancomat ad un 25enne di Torre Annunziata e avrebbero tentato di rapinare un 21enne. A carico dei due giovani fidanzati ci sono altri tre episodi avvenuti il primo settembre: una tentata rapina, una rapina di 10 euro e di un anello d’oro ad un 32enne (questi due episodi avvenuti a Torre del Greco) e una tentata rapina ad un automobilista di Boscoreale. Sempre secondo le forze dell’ordine, Scognamiglio e Lullo si sarebbero resi protagonisti il 6 settembre a Boscoreale dello scippo di una borsa che la vittima aveva poggiato sul sedile dell’auto che guidava, borsa che conteneva 40 euro. Salvatore Scognamiglio è stato portato nel carcere di Poggioreale, Marianna Lullo in quello di Pozzuoli.