Facevano prostituire delle ragazze dell’est europeo, anche minorenni, e se qualcuna si ribellava veniva picchiata e minacciata, fino ad essere segregata in uno degli appartamenti usati dal gruppo. La banda di sfruttatori albanesi e’ stata individuata e smantellata dalla Polizia municipale di Torino che oggi ha arrestato, su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Torino Maria Francesca Christillin, tre albanesi di 22, 24 e 30 anni.
Le accuse sono di induzione e sfruttamento della prostituzione, violenza sessuale, lesioni, percosse ed estorsione. Un altro loro connazionale di 27 anni e’ in stato di fermo mentre un quinto e’ stato accompagnato al Comando per l’identificazione. Nei guai anche un trentenne italiano, indagato per favoreggiamento. Le indagini, coordinate dal pm Alessandro Sutera Sardo, erano partite nel giugno dello scorso anno dopo le segnalazioni di alcuni cittadini su strani via vai in alcuni palazzi nella zona di Lucento-Madonna di Campagna. Gli agenti del Nucleo Investigativo dei vigili urbani hanno documentato le attivita’ della banda con fotografie, pedinamenti ed intercettazioni telefoniche ed ambientali che hanno permesso di individuare i membri dell’organizzazione criminale e una decina di ragazze sfruttate. Durante le perquisizioni, fatte anche con l’ausilio delle unita’ cinofile antidroga della Polizia Municipale di Alessandria, sono stati sequestrati droga e documenti falsi.